IMPORTANTI ANOMALIE TERMICHE NEGATIVE
L'evento è causato dall'irruzione di aria continentale che, penetrando nel cuore del continente, provocherà un marcato e brusco abbassamento delle temperature. Le previsioni indicano un'anomalia termica di rilievo: a 1500 metri d'altezza, le temperature potrebbero scendere fino a 8°C al di sotto della media stagionale, una condizione più tipica di fine Novembre che non di inizio Ottobre.
Questo freddo intenso non si limiterà solo all'Est. Anche i Paesi scandinavi, baltici, la Polonia e la Germania saranno investiti da un sensibile calo termico. Le temperature minime subiranno un tracollo, con valori notturni vicini allo zero in diverse aree di pianura. A Monaco di Baviera si prospettano minime fino a 0°C nel corso del weekend, un valore decisamente precoce per la città bavarese.
NEVE ANCHE IN COLLINA, A TRATTI IN PIANURA
La combinazione di aria gelida e masse d'aria umida darà origine a copiose nevicate in diverse regioni dell'Europa sud-orientale, Balcani in primis. Le aree più colpite saranno: Romania, Bosnia, Kosovo, Albania settentrionale, Serbia meridionale e Macedonia. Su queste zone, la neve è attesa a quote di collina e, localmente, persino in pianura, soprattutto in presenza di rovesci intensi. Gli accumuli più significativi si registreranno oltre i 700 metri di altitudine, dove non sono esclusi 30-40 centimetri di neve fresca.
L'irruzione fredda influenzerà anche le regioni italiane, in particolare quelle del Centro-Sud affacciate sul versante adriatico. L'aria fredda di origine continentale, scorrendo sul mare, genererà forti venti di Grecale con instabilità diffusa.
Sull'Appennino centro-meridionale questa dinamica potrebbe innescare nevicate fino a quote relativamente basse per il periodo, stimate tra i 1300 e i 1500 metri, soprattutto se i fenomeni risulteranno convettivi (temporali nevosi).