TEMPORALI DA IRRUZIONE
Questo drastico cambiamento non arriverà in sordina, ma sarà anticipato da una fase di forte maltempo tipica delle grandi irruzioni fredde.
Il vero culmine dell'instabilità è atteso tra il pomeriggio/sera di Martedì 30 Settembre e la giornata di Mercoledì 1 Ottobre. In questa fase si verificherà il meccanismo meteorologico noto come "temporali da irruzione": l'aria fredda di origine continentale comincerà a spingere con forza, inondando i settori adriatici e penetrando nel bacino del Mediterraneo.
Questo incontro frontale tra l'aria fredda in ingresso e l'aria ancora relativamente tiepida preesistente innescherà un contrasto termico violentissimo. L'energia liberata sarà tale da generare piogge e temporali intensi, con la possibilità di grandinate che segnaleranno lo scatto termico in atto.
Le aree maggiormente coinvolte saranno il Triveneto, le regioni centrali adriatiche e il Sud.
DOPO IL MALTEMPO ARRIVA IL FREDDO DALLA RUSSIA
Superata la fase temporalesca, l'Italia piomberà in una configurazione quasi invernale. Il tracollo delle temperature sarà notevole: si prevedono anomalie termiche significative, con valori che potrebbero scendere anche di 8/10°C rispetto alla media stagionale alla quota di 1500 metri.
Sulle coste adriatiche non si supereranno i 14-15°C nemmeno in pieno giorno. Niente di assurdo è vero, se non fosse che saremo solo a inizio Ottobre!