NEVE ABBONDANTE
L’aria gelida, in discesa direttamente dal Polo Nord, ha dato origine al classico lake-effect snow, la “neve effetto-lago”: si tratta di un fenomeno per cui le masse d’aria molto fredde scorrono su acque relativamente più miti, caricandosi di umidità e scaricandola poi in forma di neve abbondante sulle regioni limitrofe ai laghi. A sud di Chicago si sono misurati fino a 30 centimetri di accumulo, mentre nel nord dell’Illinois e nel sud-est del Wisconsin le coltri bianche hanno superato i 25 centimetri.
Ma la neve non si è limitata al Midwest: accumuli significativi si segnalano anche nell’Ohio, in Pennsylvania e nello stato di New York, in particolare nelle aree di Cleveland, Erie e Buffalo, dove i fiocchi continueranno a cadere fino a Martedì 11 Novembre. La neve ha imbiancato anche zone più a sud, come la Virginia Occidentale e le aree montuose tra il Tennessee e la Carolina del Nord, con accumuli di diversi centimetri. Perfino ad Atlanta, in Georgia, Lunedì 10 Novembre si sono visti cadere alcuni fiocchi, evento rarissimo per la stagione.
L’ondata di freddo si è estesa rapidamente verso sud e ha fatto registrare temperature record anche in regioni che solitamente a novembre restano miti. In città come Birmingham (Alabama), Baton Rouge (Louisiana), Savannah (Georgia) e perfino Tampa e Fort Myers (Florida) i termometri sono scesi a valori che non si toccavano da decenni.
CONSEGUENZE IN EUROPA?
Condizioni anomale (questa volta di caldo) si stanno registrando sulle regioni Artiche tra Canada e Groenlandia. Queste dinamiche potrebbero avere delle conseguenze sul comportamento del Vortice Polare che potrebbe dividersi in più settori condizionando poi il tempo anche in Europa tra la fine di Novembre e l'avvio di Dicembre.
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