Meteo: Vortice Polare in crisi. Cosa può succedere tra fine Novembre e Dicembre

Meteo: Vortice Polare in crisi. Cosa può succedere tra fine Novembre e Dicembre

Vortice Polare: tendenza per la fine di Novembre/avvio di Dicembre
Tra la fine di Novembre e l'avvio di Dicembre potrebbero innescarsi dei movimenti interessanti alle alte latitudini con conseguenze poi anche sul tempo atteso in Europa e in Italia. Molto dipenderà dal comportamento del Vortice Polare, la fondamentale figura atmosferica da cui dipendono le sorti della stagione fredda.

VORTICE POLARE: COME SI FORMA E COME SI COMPORTA
Con l'arrivo dell'Autunno, le regioni artiche e polari iniziano a ricevere meno luce dal Sole; con meno energia solare, le temperature iniziano a scendere e il Polo Nord inizia a raffreddarsi. Il cambio di circolazione sul mar Glaciale Artico comincia ad avvertirsi in particolare sul nord dell'Eurasia con l'arrivo dei primi freddi stagionali sulle lande settentrionali siberiane e delle prime nevicate.
Questo raffreddamento determina anche una diminuzione della pressione atmosferica, sia al suolo, sia in quota, fino alla stratosfera (strato dell'atmosfera compreso tra 8 e 50 km d'altezza). La diminuzione della pressione atmosferica in sede artica provoca una grande differenza di pressione fra la fascia polare e quella sub-tropicale, enfatizzando lo sviluppo di una ampia circolazione depressionaria attorno il Polo Nord, che dagli strati più bassi della troposfera si estende fino alla stratosfera.
Questa vasta depressione, a carattere freddo, altro non è che il Vortice Polare.

Il comportamento del vortice polare non è sempre uguale ed è a sua volta influenzato dalle dinamiche atmosferiche presenti alle medie latitudini. Per esempio se è forte e compatto il freddo rimane confinato al Polo Nord, ragion per cui sull'Italia c’è da aspettarsi tempo stabile con alte pressioni e frequenti incursioni d'aria più mite. Al contrario, se il vortice va in crisi gli effetti possono essere più o meno intensi. Talvolta può letteralmente dividersi in due o più parti muovendosi con il suo carico di aria molto fredda ed instabile verso Sud. Quando si spacca/indebolisce la probabilità che ondate di gelo raggiungano anche la nostra Penisola crescono notevolmente.

Comportamento del Vortice Polare durante la stagione fredda
VORTICE IN CRISI: TENDENZA FINE NOVEMBRE - AVVIO DI DICEMBRE
Negli ultimi giorni le temperature stanno rapidamente scendendo, sia in stratosfera che troposfera, sopra il mar Glaciale Artico. Ciò sta favorendo lo sviluppo, sopra l’area artica, di un primo nucleo di aria molto fredda, che rappresenta il "core" del nuovo vortice polare stratosferico.
Osservando le previsioni per la fine di Novembre, si apre uno scenario molto interessante sul vortice polare stratosferico. Secondo gli ultimi aggiornamenti, questo vortice potrebbe essere influenzato da blocchi di alta pressione sulle regioni Artiche (quindi masse d'aria più "calde" della norma") e dalle ondulazioni del jet stream (la corrente a getto), configurazioni definite dagli studiosi come forzanti d’onda verso l’alto.
Ecco che il Vortice Polare potrebbe dunque perdere coesione e andare in crisi, con l’aria gelida che ha la possibilità di scivolare verso sud, portando con sé ondate di freddo intenso, maltempo e scenari meteorologici più estremi.
Previsione fine Novembre: calo dei venti zonali, possibile disturbo del Vortice
Se questa tendenza dovesse essere confermata non escludiamo che parte dell'aria fredda intrappolata nelle regioni polari possa scivolare verso latitudini più basse, favorendo episodi di freddo e di maltempo intenso (anche solo di pochi giorni) in Europa tra la fine di Novembre e l'avvio di Dicembre: da valutare poi un possibile coinvolgimento anche dell'Italia.
Vi terremo aggiornati.

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