
Ci sono tuttavia aggiornamenti sulle date quelle da segnare sul calendario sono quelle dal 17-18 Novembre in avanti, quando l’arrivo di correnti più fredde e instabili favorirà precipitazioni diffuse, localmente intense e anche la neve sui rilievi, inizialmente alle quote più alte e in seguito a quote medio-montane.
Alla base di questo cambiamento c’è la cosiddetta “porta atlantica”, un’apertura temporanea nell’anticiclone che normalmente protegge l’Europa dalle perturbazioni oceaniche. Quando questa barriera si indebolisce, l’aria umida e instabile dell’Atlantico può penetrare sul continente, portando un rapido passaggio da condizioni insolitamente miti a un vero maltempo autunnale.
PIOGGIA: TORNA IL MALTEMPO, CI SONO AGGIORNAMENTI SULLE DATE
In particolare, le correnti fredde in ingresso dalla Porta del Rodano, tra il sud-est della Francia e il Nord-Ovest dell’Italia, potrebbero innescare la formazione di un ciclone mediterraneo, destinato a isolarsi sui nostri mari.
Ci sono degli aggiornamenti sulle date, o meglio degli aggiustamenti rispetto a quanto paventato fino a qualche giorno fa dai Centri di Calcolo: ora, quelle da tenere sotto osservazione, sono quelle che vanno dal 17 Novembre in avanti (anche se, in realtà, già dal weekend del 15-16 Novembre è atteso un peggioramento del tempo).
Si tratterà di una configurazione tipica della stagione autunnale, ma a Novembre può diventare particolarmente insidiosa: il contrasto termico tra l’aria fredda in arrivo e le acque del mare ancora relativamente calde fornisce energia supplementare ai sistemi perturbati, intensificando i fenomeni.
Quando un ciclone di questo genere si isola sul Mediterraneo, tende infatti a muoversi lentamente, insistendo per diversi giorni sulle stesse aree. Ciò significa pioggia persistente, con il rischio di accumuli pluviometrici notevoli e conseguenti criticità idrogeologiche. In alcune zone, soprattutto lungo i versanti tirrenici e nelle aree montuose esposte, non si escludono episodi di nubifragio e violente raffiche di vento. Oltre alle piogge potrebbe tornare pure la neve, fino a quote relativamente basse (su questo avremo modo di tornarci nei prossimi aggiornamenti).