
In gergo meteorologico questo termine sta a significare che non vi sono particolari ostacoli per le perturbazioni in discesa appunto dall'Oceano Atlantico affinché possano arrivare sul nostro Paese.
TORNA LA PIOGGIA PRIMA DEL PREVISTO
Addirittura, la pioggia tornerà prima del previsto, già nel corso del weekend (15-16 Novembre), decretando la fine della parentesi anticiclonica che sta garantendo stabilità e clima mite.
In particolare, l'irruzione di correnti fredde dalla Porta del Rodano, tra il sud-est della Francia e il Nord-Ovest dell’Italia, potrebbe innescare la formazione di un ciclone mediterraneo, destinato a isolarsi sui nostri mari. Si tratterà di una configurazione tipica della stagione autunnale, ma che a Novembre può diventare particolarmente insidiosa: il contrasto termico tra l’aria fredda in arrivo e le acque del mare ancora relativamente calde fornisce energia supplementare ai sistemi perturbati, intensificando i fenomeni.
Quando un ciclone di questo genere si isola sul Mediterraneo, tende infatti a muoversi lentamente, insistendo per diversi giorni sulle stesse aree. Ciò significa pioggia persistente, con il rischio di accumuli notevoli, con conseguenti criticità idrogeologiche. In alcune zone, soprattutto lungo i versanti tirrenici e nelle aree montuose esposte, non si escludono episodi di nubifragio e violente raffiche di vento.
La conseguenza più diretta sarebbe quella di avere un surplus di precipitazioni su buona parte dell'Italia (mappa allegata), con Alpi, Prealpi e Appennini pronti a fare il pieno di neve come non si vede da ormai parecchio tempo. Viste le temperature, previste tutto sommato in linea con il periodo e dunque fredde, non escludiamo la possibilità di nevicate anche a bassa quota (di questo avremo modo di parlare più approfonditamente nei prossimi aggiornamenti).
La seconda metà di Novembre potrebbe risultare piuttosto altalenante, ben più delle ultime settimane. Secondo la tendenza emessa dai Centri di Calcolo, dopo il passaggio perturbato del weekend, potrebbero verificarsi nuovamente condizioni anomale, con temperature ancora sopra la media e scenari poco tipici della stagione.