Già nel corso del prossimo weekend ci aspettiamo l'ingresso di una prima perturbazione che porterà piogge battenti e nevicate sull'arco alpino oltre i 1900/2000 metri di quota (in calo durante la giornata di Lunedì 17 Novembre).
Tuttavia, la nostra attenzione è rivolta da Giovedì 20 Novembre in poi quando un impetuoso ingresso di aria fredda di origine polare provocherà una drastica riduzione delle temperature su buona parte dell'Italia dando il via ad una fase di freddo maltempo. Nel corso di Venerdì 21 Novembre e nel successivo fine settimana ci aspettiamo la fase clou del peggioramento con abbondanti precipitazioni su molte delle nostre regioni. Si tratterà a tutti gli effetti di una configurazione più di stampo invernale con le correnti fredde in discesa dal Nord Europa fin verso il bacino del Mediterraneo.
ARRIVA LA NEVE FINO A QUOTE MOLTO BASSE
Considerato il calo delle temperature dovuto ai venti freddi settentrionali, ci aspettiamo nevicate sulle Alpi (oltre i 5/600 metri) e sull'Appennino centro-settentrionale oltre i 1100/1300 metri di quota.
Attenzione perché a causa della velocità con cui avverrà l'irruzione e delle temperature piuttosto fredde, non è escluso il rischio di neve fino a quote molto basse (bassa collina/alta pianura) su Piemonte, Lombardia e Triveneto.
In termine tecnico, queste precipitazioni nevose improvvise vengono chiamate "nevicate da rovesciamento"(trasferimento del freddo dalle quote superiori verso il suolo indotto dalle forti precipitazioni) e risultano, soprattutto per gli amanti del freddo e della neve, tra i fenomeni più emozionanti, caratterizzati da fiocchi molto bagnati e pesanti, di ampie dimensioni, piuttosto scenografici, ma che possono anche provocare maggiori problemi alla viabilità vista la forte intensità che provoca spesso accumuli rapidi.
Ricordiamo infatti che la neve è un fenomeno atmosferico piuttosto raro nel mese di Novembre (almeno fino negli ultimi 20 anni) e che solo in presenza di condizioni particolarmente favorevoli riesce a spingersi fino a quote basse.
Detto questo, sembra proprio che ci attenda un periodo decisamente dinamico e più freddo entro la fine del mese, con un progressivo calo delle temperature e possibili nuove fasi di maltempo.