Continua una fase calda per il periodo con 5-10°C oltre la media del periodo, specie in montagna. A 2500 metri si toccano 10°C quando dovremmo restare intorno allo zero anche di giorno.
Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma dunque la “Novembrata 2025”, un periodo caldo a Novembre, come è accaduto anche nel 2023 e nel 2024, che prende il nome in similitudine all’Ottobrata Romana: ormai quasi tutti gli anni, anche il mese dell’olio nuovo si colora di “rosso”, dal colore delle mappe meteo che presentano scarti termici positivi verso il caldo.
In questo momento, il “rosso”, cioè l’anomalia positiva, il caldo anomalo, è previsto dai modelli ad oltranza e, soprattutto tra Venerdì e Sabato, anche la Svizzera, l’Austria, la Germania e la Polonia risentiranno del caldo respiro anticiclonico africano, con massime più tipiche di fine Agosto che di metà Novembre.
In pianura le temperature si manterranno “solo” 4 o 5°C oltre la media a causa dell’inversione termica: farà più caldo in montagna che in pianura, con l’aria fredda che ristagnerà nei fondovalle a causa della maggiore pesantezza.
Al di là di queste distinzioni di quota, le condizioni meteo saranno miti ovunque, a poco più di un mese dal Natale. Ma quando arriverà il freddo polare?
Al momento, non si intravedono masse d’aria groenlandesi, scandinave o russe pronte a fiondarsi verso l’Italia; ciò nonostante, un importante cambiamento è all’orizzonte.
Dal weekend, puntuale con la metà di Novembre, arriveranno delle precipitazioni al Nord e in Toscana; sul resto del Paese avremo condizioni ancora di Piena Novembrata.
Dal caldo anomalo passeremo dunque alla pioggia che, a causa del Riscaldamento Globale, sarà anch'essa “inconsueta”: si prevedono infatti rovesci e temporali come se fossimo in piena Estate. Invece di tranquille piogge autunnali, a causa del calore che si sta accumulando in questi giorni, arriveranno temporali e acquazzoni, localmente intensi tra Liguria ed Alta Toscana.