Un anno fa avevamo 15°C al Nord, 20°C al Centro e 25°C al Sud; questo 2025 ha deciso di sorprenderci con l’Inverno in Anticipo.
Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma un’anomala fase fredda con temperature minime e massime 6-7°C sotto la media del periodo. In queste ore sta poi affluendo altra aria polare in discesa dal Baltico e in ingresso dalla Porta della Bora.
Fino a Venerdì le massime saranno frizzanti da Nord a Sud, mentre le minime potranno scendere di poco sotto lo zero in Pianura Padana fino a sabato mattina: avremo dunque delle gelate in pianura e delle nevicate sull’Appennino a quote collinari o di alta collina.
Questo è il menù di una fase invernale nel cuore dell’Autunno: nelle prossime ore altre nevicate imbiancheranno le colline marchigiane, poi quelle abruzzesi e molisane. Farà freddo sulla fascia adriatica anche a causa del vento di Grecale con il Wind Chill che sarà via via più intenso.
Il “Wind Chill” è l'indice che esprime la sensazione di raffreddamento causata dall'effetto combinato di temperatura e vento, in circostanze fredde: quando il termometro scende sotto gli 11°C, il vento causa una percezione di freddo maggiore in quanto asporta il calore prodotto dal nostro corpo e ci lascia “nudi” davanti alle taglienti lame delle correnti d’aria.
Proprio per questo, in condizioni molto rigide, non importa coprirsi con 100 coperte, a volte è sufficiente un passamontagna di seta che impedisce al vento di asportare il nostro calore prodotto.
Al di là del wind-chill avremo anche precipitazioni sparse al Sud e sulla fascia adriatica fino a Venerdì, poi il tempo migliorerà, non per molto, nella giornata di Sabato.
Domenica è infatti prevista una nuova perturbazione con piogge sparse verso il Nord e le regioni centrali tirreniche, accompagnata però da correnti leggermente un po’ più miti.