Meteo: colpo di scena nell'Inverno 2025, il Vortice Polare è ai minimi, cosa può succedere

Meteo: colpo di scena nell'Inverno 2025, il Vortice Polare è ai minimi, cosa può succedere

Il Vortice Polare si sta formando sopra il mar Glaciale Artico
In Italia stiamo vivendo una fase climatica alquanto movimentata e fredda. Nel mentre, alle alte latitudini, si sta formando il grande protagonista dell'Inverno: il Vortice Polare. Questa fondamentale figura atmosferica avrà delle conseguenze sul tempo atteso nei prossimi mesi, condizionando l'arrivo (o meno) delle perturbazioni e delle ondate di gelo.

VORTICE POLARE: COME SI FORMA E COME SI COMPORTA
Con l'arrivo dell'Autunno, le regioni artiche e polari iniziano a ricevere meno luce dal Sole; con meno energia solare, le temperature iniziano a scendere e il Polo Nord inizia a raffreddarsi. Il cambio di circolazione sul mar Glaciale Artico comincia ad avvertirsi in particolare sul nord dell'Eurasia con l'arrivo dei primi freddi stagionali sulle lande settentrionali siberiane e delle prime nevicate.
Questo raffreddamento determina anche una diminuzione della pressione atmosferica, sia al suolo, sia in quota, fino alla stratosfera (strato dell'atmosfera compreso tra 8 e 50 km d'altezza). La diminuzione della pressione atmosferica in sede artica provoca una grande differenza di pressione fra la fascia polare e quella sub-tropicale, enfatizzando lo sviluppo di una ampia circolazione depressionaria attorno il Polo Nord, che dagli strati più bassi della troposfera si estende fino alla stratosfera.
Questa vasta depressione, a carattere freddo, altro non è che il Vortice Polare.

Il comportamento del vortice polare non è sempre uguale ed è a sua volta influenzato dalle dinamiche atmosferiche presenti alle medie latitudini. Per esempio, se è forte e compatto il freddo rimane confinato al Polo Nord, ragion per cui sull'Italia c’è da aspettarsi tempo stabile con alte pressioni e aria più mite. Al contrario, se il Vortice va in crisi gli effetti possono essere più o meno intensi. Talvolta può letteralmente dividersi in due o più parti muovendosi con il suo carico di aria molto fredda ed instabile verso Sud. Quando si spacca/indebolisce la probabilità che ondate di gelo raggiungano anche la nostra Penisola crescono notevolmente.

Comportamento del Vortice Polare durante la stagione fredda
VORTICE POLARE DEBOLE: TENDENZA DICEMBRE E INVERNO 2025-2026
Secondo gli ultimi aggiornamenti, nelle prossime settimane il vortice potrebbe essere influenzato da blocchi di alta pressione tra Groenlandia e Canada (quindi masse d'aria più "calde" della norma") e dalle ondulazioni del jet stream (la corrente a getto), configurazioni definite dagli studiosi come forzanti d’onda verso l’alto.
Detto in parole semplici il vortice si presenterà molto probabilmente debole e disturbato per tutta la prima parte dell'Inverno (Dicembre). Questo indebolimento, e successiva scissione, potrebbe favorire la discesa di aria fredda e instabile verso latitudini più basse, aumentando la probabilità di ondate di maltempo sul Mediterraneo e sull’Italia.
In pratica, il vortice polare “spezzato” fungerà da veicolo per impulsi freddi diretti verso l’Europa centrale e meridionale, generando fasi di maltempo alternate a brevi pause più asciutte. La seconda parte di Dicembre, quindi, potrebbe risultare dinamica e caratterizzata da continui contrasti termici, con neve a quote variabili al Nord e precipitazioni diffuse anche al Centro-Sud.
Anomalie di temperatura sopra al Polo Nord: Vortice Polare poco compatto e diviso
Il vortice polare si conferma il vero protagonista della stagione invernale. La sua debolezza e frammentazione potrebbero condizionare l’evoluzione del tempo sull’Europa e sul Mediterraneo, determinando fasi di maltempo, discese di aria fredda e nevicate anche in Italia.

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