ARRIVA IL GELO - ARIA ARTICA VERSO L'ITALIA
Occhi puntati in particolare tra la Scandinavia e la Russia dove si sta formando un imponente "lago gelido", ricolmo di aria artico-continentale (freddissima), un vero e proprio serbatoio del freddo. Come spesso già accaduto in passato l'ipotesi è che parte di questa immensa bolla fredda possa scivolare verso l'Europa, dando così il via a ondate di gelo che, a più riprese, potrebbero arrivare ad investire anche il nostro Paese. Al momento, vista la distanza temporale ancora piuttosto elevata, si tratta solamente di una possibilità e come tale va considerata, ma ciò premesso, va detto che ormai da diversi giorni i principali modelli internazionali a lungo termine propendono per questo tipo di configurazione.
La mappa qui sotto mostra appunto le correnti gelide (di origine Artica) in discesa dal Polo Nord tra la parte conclusiva di Dicembre e l'avvio del nuovo anno.
Da valutare successivamente la possibile interazione tra queste correnti gelide e una vasta area di bassa pressione (ciclone) in formazione sul bacino del Mediterraneo. Non è escluso che si possa innescare una insidiosa ondata di maltempo con tante precipitazioni su diverse delle nostre regioni.
Ecco che si verrebbe a dunque completare una sorta di manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il freddo da una parte e una perturbazione dall'altra. Con le temperature molto fredde potenzialmente presenti sull'Italia, la neve e il gelo potrebbero arrivare fino a quote molto basse, addirittura prossime alla pianura. Tutto dipenderà da dove si formeranno i minimi depressionari e dalle correnti in ingresso a fine Dicembre.
Queste condizioni potrebbero accompagnarci per tutto l'avvio del nuovo anno e fino alla Befana 2026. L'Italia infatti rimarrebbe sempre sotto l'afflusso di correnti d'aria molto fredde di origine Artica.