
Da domenica 21 dicembre in poi si instaureranno condizioni ideali per nevicate diffuse e localmente abbondanti sulle nostre montagne.
La mappa sottostante evidenzia l’arrivo di correnti gelide di origine polare, in discesa dal Nord Europa, che favoriranno e alimenteranno la formazione di un ciclone mediterraneo, responsabile del peggioramento delle condizioni atmosferiche.

Queste condizioni infatti ci accompagneranno per tutta la settimana di Natale, per questo motivo sulle Alpi Occidentali sono previste nevicate da record. Gli ultimi aggiornamenti confermano la possibilità di neve per 7 giorni di fila in località come Prato Nevoso (CN), Limone Piemonte (CN), Sestriere (TO) e Courmayeur (AO).
Entro la fine della settimana ci aspettiamo circa 2 metri di accumulo (ma potenzialmente pure di più) oltre i 1400 metri su Piemonte e Valle d'Aosta; fino a 4 metri di neve fresca oltre i 2500 metri. In alcune aree montane non si esclude la possibilità di un evento di carattere straordinario, che potrebbe assumere connotati record per il periodo e per le zone interessate, sia in termini di quantità di neve che di persistenza delle precipitazioni. La seconda mappa che vi proponiamo mostra gli accumuli previsti per tutta la prossima settimana: valori fino a fondo scala su buona parte delle Alpi Liguri, Marittime, Graie, Cozie e Pennine.
PERICOLO VALANGHE
Dopo le abbondanti nevicate il rischio aumenterà notevolmente a causa del manto inconsistente e della elevata quantità di neve caduta in pochissimo tempo. Si raccomanda quindi di consultare il bollettino valanghe cliccando QUI.
Il consiglio dunque è quello di evitare tutte le attività (escursioni, ciaspolate, cascate di ghiaccio, canali nevosi) al di fuori delle piste da sci, specie oltre i 1800 metri di quota, il pericolo di valanghe sarà davvero molto elevato.