Articolo del 27/10/2025
                ore 18:00
                di Mattia Gussoni Meteorologo
        
 
 Tendenza aggiornata per l'avvio di Novembre
Tendenza aggiornata per l'avvio di Novembre
L'inizio di 
Novembre si prospetta molto interessante dal punto di vista meteorologico. Il freddo, quello vero, sembra ancora lontano: la prima parte del mese porterà infatti temperature oltre la media e 
giornate insolitamente miti su gran parte dell’Europa e dell’Italia. Ma dietro questo caldo fuori stagione si nasconde un potenziale rischio: mari più caldi e umidità elevata potrebbero alimentare nuove fasi di 
maltempo intenso nelle prossime settimane.
TEMPERATURE OLTRE LE MEDIE
Per l'avvio del prossimo mese di Novembre sono previsti valori termici oltre le medie climatiche di circa +1/3°C su buona parte del continente: le anomalie principali sono previste in particolar sui settori centro occidentali, Italia compresa. La mappa qui sotto mostra bene lo scarto rispetto alla media. Oltre a dar vita a giornate ancora gradevoli, questo "caldo fuori stagione" si riflette anche sulla temperatura dei mari, che fanno registrare valori di circa 2°C oltre le medie di riferimento. Tutto ciò si tradurrà in una maggiore energia potenziale in gioco (alti tassi di umidità nei bassi strati dell'atmosfera), ovvero quel carburante necessario per lo sviluppo di temporali particolarmente violenti. Temperature sopra la media in avvio di Novmembre fino a +3°C (fonte : ECMWF)RISCHIO MALTEMPO
Temperature sopra la media in avvio di Novmembre fino a +3°C (fonte : ECMWF)RISCHIO MALTEMPO
Qui l'altra faccia della medaglia, ovvero il rischio legato alle ondate di maltempo. A confermarlo ulteriormente sono le ultime proiezioni del Centro Europeo che pongono l'attenzione in particolare sull'Italia per il serio rischio di eventi alluvionali.
Nulla di così strano, peraltro: Novembre risulta infatti sempre più spesso caratterizzato dalla presenza di cicloni mediterranei, ovvero da vaste aree depressionarie che si formano sui nostri mari: queste strutture atmosferiche possono perdurare per diversi giorni, provocando piogge battenti con cumulate di oltre 
2/300 litri per metro quadrato in pochissimo tempo e mareggiate lungo le coste più esposte.
Per i dettagli e per capire quali saranno le zone maggiormente esposte occorre ovviamente aspettare ancora un po' di tempo, in quanto non è possibile (a questa distanza temporale), capire dove si formeranno i minimi depressionari e la traiettoria delle perturbazioni. Il segnalare, come possiamo vedere dalla seconda 
mappa qui sotto, però è piuttosto evidente: permane infatti un'
area di bassa pressione sul comparto atlantico; questo significa che a più riprese arriveranno perturbazioni cariche di piogge fin sul bacino del Mediterraneo.
 Area di bassa pressione sul comparto atlantico: nuove perturbazioni verso l'Italia
Area di bassa pressione sul comparto atlantico: nuove perturbazioni verso l'ItaliaIn sintesi, l’avvio di Novembre sarà segnato da un 
clima ancora insolitamente 
mite, con temperature superiori alle medie stagionali e mari più caldi del normale. Tuttavia, proprio questo surplus di energia e umidità potrebbe trasformarsi, nel corso delle prossime settimane, nel motore di nuove fasi di 
maltempo intenso, specie sulle regioni del Centro Nord. Sarà dunque un mese da seguire con attenzione, perché dietro l’apparente tranquillità delle prime giornate autunnali potrebbe nascondersi una fase più turbolenta, tipica di un Mediterraneo sempre più caldo e dinamico.