
Ma cosa dobbiamo aspettarci adesso dalle temperature?
Per capirlo è necessario analizzare il quadro su scala generale.
In questi giorni l’Italia si è spesso trovata divisa in due dal punto di vista meteo-climatico.
Da una parte il Nord e alcune zone del Centro, sotto il dominio di correnti fredde e anche instabili, che hanno mantenuto le colonnine di mercurio più o meno prossime alla media, con qualche accenno di freddo quasi invernale, specialmente nelle ore notturne o al primo mattino.
Al Sud, invece, le giornate sono trascorse all’insegna di un caldo anomalo per effetto di venti caldi in risalita dal Nord Africa, ora in graduale attenuazione, preludio a un ritorno verso valori più coerenti con il calendario.
COSA SUCCEDERA' NEI PROSSIMI GIORNI
Nei prossimi giorni la situazione sinottica generale non cambierà di molto. Dopo un Lunedì 27 e un Martedì 28 Ottobre di relativa tregua per tutti, grazie ad una timida area di alta pressione che garantirà temperature più o meno stabili, tra la seconda parte di Mercoledì 29 e Giovedì 30 Ottobre il meteo tornerà ad incupirsi, a partire dalle regioni del Nord e, a seguire, anche al Centro. Su questi settori del nostro Paese il ritorno del maltempo provocherà un calo delle temperature massime, ma anche a un generale rialzo delle temperature minime.
Al Sud, invece, complice l’impatto più attenuato del maltempo in arrivo e soprattutto un nuovo richiamo dei venti caldi sciroccali, le temperature torneranno a salire su valori sopra media sia di giorno, sia di notte.
Nonostante siamo ormai alle battute conclusive del mese di Ottobre e benché il meteo continui a mostrare, a fasi alterne, il suo volto più capriccioso, l’atmosfera non ne vuole ancora sapere di proporci il vero freddo invernale, in maniera diffusa che, dunque, non arriverà a breve. I valori termici, anzi, continueranno a viaggiare intorno alla normalità, risultando anzi tratti persino superiori alla media.
Insomma, niente freddo invernale alle porte, quanto meno fino ai primi giorni del mese di Novembre.
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