Secondo le prime analisi, il vortice si è generato grazie al contrasto tra un locale 'sbuffo' di aria più fredda in atmosfera e la superficie del mare ancora insolitamente mite per il periodo, con temperature comprese tra 17°C e 18°C. Un mix ideale per innescare moti convettivi intensi e favorire la formazione di trombe marine.
Negli ultimi anni episodi simili risultano più frequenti anche nella stagione fredda, complice il progressivo ritardo con cui il Mediterraneo perde calore. Sebbene spesso restino fenomeni brevi e isolati, rappresentano comunque un segnale della crescente dinamicità atmosferica che caratterizza le nostre acque nel passaggio verso l’inverno. Il VIDEO in alto.
