
ALTA PRESSIONE...PER ORA
Per ora lo scenario meteo-climatico sull’Italia è dominato da una vasta area di alta pressione che continua a garantire non solo grande stabilità atmosferica, ma anche temperature decisamente fuori stagione. Le regioni del Sud e le due Isole Maggiori, in particolare, stanno registrando valori termici che nulla hanno a che vedere con il tipico clima dicembrino. Sui rilievi del Nord, poi, per ritrovare un freddo da pieno inverno bisogna salire ben oltre i 3000 metri di quota, segno evidente di un’anomalia piuttosto marcata per questo periodo dell’anno.
Queste condizioni decisamente atipiche per la prima metà di dicembre ci accompagneranno almeno fino alla fine della settimana. Le uniche zone dove si percepirà un po’ di freddo saranno le pianure del Nord e alcune aree interne del Centro, dove nebbie e nubi basse riusciranno a smorzare il tepore dell’anticiclone.
FREDDO GELIDO: QUANDO ARRIVA SULL'ITALIA
Alcuni centri di calcolo internazionali, come il prestigioso centro di calcolo europeo di Reading (ECMWS), iniziano però a mostrare qualche spiraglio di cambiamento: con l’inizio della prossima settimana una prima perturbazione oceanica riuscirà ad “attaccare” l’alta pressione, riportando un po’ di movimento sul fronte meteo e una possibile, lieve flessione delle temperature nelle zone raggiunte dal brutto tempo.
Ma il vero cambio di passo potrebbe registrarsi proprio a ridosso del Natale. Secondo le ultime proiezioni del Centro Europeo, una massa d’aria molto fredda potrebbe scendere direttamente dalle regioni polari e dirigersi verso l’Italia tra Giovedì 25 e Venerdì 26. Se questo scenario venisse confermato, i termometri potrebbero crollare sensibilmente, riportando un freddo più consono alla stagione, localmente anche gelido.
Non resta quindi che attendere nuovi aggiornamenti per capire con maggiore precisione che cosa ci riserverà il meteo per il periodo in oggetto.