
Almeno fino a Lunedì 15 Dicembre, intanto, non sono previsti particolari scossoni sul fronte meteo, con tanto sole al Centro-Sud e temperature ancora oltre le medie climatiche (da segnalare solo le nebbia sulle pianure del Nord). Ma la svolta potrebbe essere dietro l'angolo. A partire da Martedì 16 Dicembre il flusso perturbato atlantico è destinato ad abbassarsi di latitudine, pilotando intense perturbazioni verso Regno Unito, Francia e Penisola Iberica, destinate poi ad estendersi gradualmente verso il bacino del Mediterraneo.
Di conseguenza, anche l’Italia farà verosimilmente i conti con una fase di maltempo, che segnerà un deciso cambio di passo dopo il lungo dominio dell’alta pressione.
PROSSIMA SETTIMANA: COLPO DI SCENA
Il colpo di scena ci sarà poco dopo l'inizio della prossima settimana. Le correnti in arrivo sul Mediterraneo favoriranno la formazione di un vero e proprio ciclone, capace di richiamare masse d’aria miti dai quadranti meridionali. Attraversando un Mediterraneo ancora relativamente caldo, questi venti si caricheranno di umidità, accumulando l’energia necessaria per sviluppare nubi convettive e precipitazioni intense.
Oltre alla pioggia potrebbe tornare anche la neve sull'arco alpino con fiocchi oltre gli 800/1000 metri di quota; oltre i 1900/2000 metri invece sugli Appennini: qui infatti avremo un richiamo mite dovuto alle correnti dai quadranti meridionali.

Da Mercoledì 17 Dicembre il ciclone si allontanerebbe poi in maniera abbastanza rapida dall'Italia. Per il periodo successivo aumentano le incertezze, anche a causa di una distanza temporale ancora piuttosto elevata. Tuttavia, non escludiamo che si possa aprire un fase decisamente più dinamica e movimentata che ci potrebbe accompagnare fino a Natale.