Meteo: Vortice Polare a pezzi, ecco cosa può succedere tra fine Febbraio e Marzo

Meteo: Vortice Polare a pezzi, ecco cosa può succedere tra fine Febbraio e Marzo

Anomalia climatica sopra al Polo Nord, ecco lo stratwarming (riscaldamento stratosferico)
L'Inverno non è finito! Qualcosa di anomalo sta per accadere sopra al Polo Nord: un riscaldamento improvviso, denominato in termine tecnico Stratwarming, in grado di portare alla rottura (o split) il Vortice Polare entro la fine di Febbraio con conseguenze dirette poi sul tempo atteso (freddo e maltempo) in Europa in Italia anche verso i primi giorni di Marzo.

Va fatta una doverosa premessa. Con stratwarming, in meteorologia, si fa riferimento ad un anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre (porzione dell'atmosfera compresa tra i 15 e 50 km sopra la superficie), proprio sopra il Circolo Polare artico, nell'ordine anche di 40/50°C nel giro di pochissimi giorni.

Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi in direzione dell'alta troposfera, con ripercussioni nelle successive 2/4 settimane: il settore troposferico immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (in termine tecnico si parla di "dislocazione del vortice polare") o a rompersi, suddividendosi in 2/3 minimi depressionari distinti ("split del vortice polare"), i quali poi viaggiano, almeno in parte, in direzione delle medie latitudini, provocando ondate di freddo fin sul cuore dell'Europa e anche sull'Italia.

FINE INVERNO CON FREDDO E PRECIPITAZIONI
Nei prossimi giorni si innescherà una fortissima anomalia climatica sopra al Polo Nord, con temperature fino a 30/35°C in più rispetto a quanto ci si aspetterebbe in questo periodo! L'ingresso di "aria calda" potrebbe destabilizzare non poco il Vortice Polare. Le ripercussioni, nella bassa troposfera non saranno immediate. Anzi, come avviene in genere, ci vorranno circa 10 giorni e quindi si avvertiranno eventualmente nell'ultima parte di Febbraio fino ai primi giorni di Marzo. Il passato (1991, 2012, 2018, tanto per citare alcuni famosi recenti esempi) ci insegna che queste dinamiche si traducono spesso in movimenti interessanti a scala emisferica, con possibili irruzioni gelide verso l'Europa centrale e successivamente pure verso l'Italia.
Da valutare poi il possibile ritorno delle precipitazioni: bisognerà capire in seguito dove si formeranno i minimi depressionari, per individuare le zone maggiormente coinvolte e se ci saranno occasioni per nevicate fino a bassa quota in particolare sulle regioni del Centro Nord.

Stratwarming: riscaldamento anomalo della stratosfera sopra al Polo Nord
In sintesi, nell'ultima parte dell'Inverno potremmo vivere un periodo alquanto dinamico e ricco di sorprese, con buona parte dell’Italia alle prese con temperature basse e precipitazioni intense a causa dei grandi movimenti delle masse d'aria a livello emisferico. Non resta che seguire passo passo questa interessante tendenza.

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