Massima attenzione già dalla prossima notte e poi nel corso di Mercoledì 10 Settembre, quando la formazione di un ciclone darà il via ad un'importante fase di maltempo in particolare sulle regioni del Centro-Nord.
Nel suo incedere il vortice richiamerà a sé venti miti da sud (Scirocco e Libeccio) i quali, attraversando tutto il bacino del Mediterraneo, si caricheranno di umidità fornendo così il carburante necessario per la genesi di eventi meteo estremi come i temibili v-shape e i nubifragi.
LIGURIA, TOSCANA E LAZIO: RISCHIO V-SHAPED
Un v-shaped (o sistema temporalesco a V) si forma quando forti correnti in quota spingono la sommità del temporale in una direzione, mentre alla base il sistema resta quasi stazionario per la convergenza di venti nella stessa zona per tante ore. L’umidità abbondante alimenta continuamente la cella temporalesca che si rigenera nella parte posteriore, creando una forma a "V"; una volta formatosi, il sistema tende a rimanere quasi immobile per ore, scaricando quantità d'acqua impressionanti sempre sulle stesse aree.
Occhi puntati in particolare su Liguria (province di Genova e La Spezia), Toscana (tutta la fascia costiera e parte dell'entroterra) e Lazio (possibile violento temporale anche a Roma) dove sono attese precipitazioni a carattere di nubifragio.
In poche ore sono previsti fino ad oltre 150/200 mm di pioggia (cioè 200 litri per metro quadrato): ecco quindi che il pericolo di alluvioni lampo o allagamenti potrebbe concretizzarsi specie sulle aste fluviali e torrentizie minori; sulle zone di collina e montagna inoltre potrebbero attivarsi delle pericolose frane.
Il ciclone farà sentire la sua influenza anche sulle regioni del Nord dove sono previsti temporali di forte intensità. In particolare le zone maggiormente a rischio saranno: Veneto, Friuli Venezia Giulia (qui attesi nubifragi con oltre 150 mm di pioggia), Lombardia e Piemonte orientale. Su queste regioni i nuclei temporaleschi potranno anche assumere carattere stazionario, con conseguenti criticità idrologiche e idrogeologiche. Non si escludono locali grandinate, in particolare sulle pianure del Nord-Est.