
SHOCK TERMICO: FREDDO AL CENTRO-NORD, PRIME GELATE
Sulle regioni del Nord e su parte del Centro, infatti, si faranno sentire gli effetti di correnti molto fredde in discesa dal Nord Europa, innescate dalla presenza di un’ampia circolazione ciclonica a ridosso dei paesi della Scandinavia. Nei prossimi giorni, proprio al Nord e nelle vallate più interne del Centro, durante la notte e nelle prime ore del mattino, complice anche il rasserenamento dei cieli (e dunque il fenomeno dell'irraggiamento notturno, ovvero una rapidissima dispersione del calore accumulatosi durante il giorno), le temperature scenderanno di parecchi gradi, avvicinandosi addirittura alla soglia dello zero sui fondi valle alpini e nelle conche più riparate del Centro. Non sono da escludere le prime gelate della stagione. Si starà meglio nelle ore centrali del giorno, dove tuttavia la tesa ventilazione produrrà una maggiore sensazione di fresco.
SHOCK TERMICO: CALDO ANOMALO AL SUD E SULLE ISOLE, OLTRE 30°C
Dalla parte opposta del Paese, invece, lo scenario si mostrerà decisamente diverso. Un promontorio di alta pressione africana tenterà di spingersi verso Nord, innescando un afflusso d’aria mite in risalita direttamente dal caldo entroterra africano. Detto ciò, ecco che al Sud e sulle Isole maggiori si registrerà un caldo anomalo: a salire sul gradino più alto del podio come regione più calda sarà la Sicilia, dove tra Sabato 25 e Domenica 26 Ottobre ci si attenderanno valori prossimi se non addirittura superiori ai 30°C. Insomma, un vero e proprio déjà vu estivo, con sfumature primaverili sul restante Meridione d’Italia e sulla Sardegna.
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