Questo mese di Settembre non riesce dunque a trovare un po' di stabilità. Anzi, entreremo in un contesto ancora più autunnale. La ragione va ricercata in un vortice ciclonico che da parecchi giorni fa il bello e il cattivo tempo. Durante la scorsa settimana esso è transitato sull'Italia per poi dirigersi, nel corso del weekend, verso i Balcani, provocando gravi alluvioni e anche vittime. Non potendo evolvere verso est, in quanto bloccato da un campo di alta pressione, con un atipico movimento retrogrado tornerà sui suoi passi e si ripresenterà alla volta del nostro Paese, pronto a dar vita ad una nuova e intensa fase di maltempo che ci accompagnerà per gran parte della settimana.
Dopo un Lunedì 16 Settembre con i primi segnali dell'annunciato peggioramento, sotto forma di un aumento della copertura nuvolosa e di prime precipitazioni, da Martedì 17 Settembre entreremo nel vivo di questa nuova turbolenta parentesi di maltempo, destinata a proseguire almeno fino a Giovedì 19 Settembre.
Come avviene spesso, ci saranno zone più e meno colpite: tra le regioni più a rischio, partendo dal Nord, troviamo sicuramente l'Emilia-Romagna, l'angolo sud-occidentale del Piemonte e la Liguria di Levante. Scendendo poi verso le regioni del Centro e del Sud, sotto osservazione saranno quelle del versante adriatico, in particolare le Marche, fino alle coste abruzzesi.
Su queste zone la situazione andrà monitorata con molta attenzione nei prossimi giorni, in quanto sono previsti fenomeni di una certa intensità e persistenza, in grado di elevare il rischio legato a disagi e problemi a carattere idrogeologico. Pioverà anche in Toscana, Umbria e Lazio, seppur con schiarite soleggiate o maggiori pause asciutte. Importanti precipitazioni sono inoltre attese in Puglia, localmente sull'area ionica e su alcuni tratti del basso Tirreno, specialmente sulle coste della Campania, anche se il grosso delle precipitazioni si concentrerà in mare aperto.
Va segnalato che le piogge potranno essere accompagnate da episodi temporaleschi anche di forte intensità, con locali grandinate e improvvise raffiche di vento. Di vento ce ne sarà un po' per tutti e soffierà a rotazione ciclonica, quindi antioraria, attorno al centro motore del vortice).
Insomma, chi sperava nell'arrivo della tipica Estate settembrina dovrà armarsi di pazienza, visto che tra piogge, temporali, vento e clima fresco resteremo in un contesto pienamente autunnale ancora per parecchi giorni; solo alle porte del weekend l'atmosfera tenderà a dare segnali di miglioramento. Ma su questo aspetto vi daremo maggiori dettagli nei nostri prossimi aggiornamenti.
Nei giorni scorsi l'ingresso di correnti d'aria fredde ed instabili (di origine polare), pilotate da un profondo ciclone presente tra Mare del Nord e Penisola Scandinava, ha favorito la formazione di una circolazione depressionaria nel Sud del Vecchio Continente, con interessamento anche del nostro Paese. Quest'area di bassa pressione si è spostato nel corso di Domenica 15 verso oriente, andando ad impattare sulla Penisola Balcanica; tuttavia, anziché continuare nel suo viaggio verso est, tornerà sui suoi passi già nella giornata odierna, approfondendosi nuovamente sui nostri mari. Il tempo, di conseguenza, è destinato a peggiorare nuovamente su tante regioni.
Quali saranno le aree più a rischio?
Oggi sono previste precipitazioni abbondanti dapprima al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori e poi col passare dei giorni (occhi puntati tra Mercoledì 18 e Giovedì 19) al Nord dove non escludiamo il rischio di locali alluvioni lampo e nubifragi.Oggi sono previste precipitazioni su Lazio, Campania, Basilicata e Calabria, poi anche sul Friuli Venezia Giulia e poi col passare dei giorni su gran parte del Centro e del Sud e soprattutto in Emilia Romagna dove sono attesi dei nubifragi, talvolta persistenti.
Sulla base degli ultimi aggiornamenti disponibili, soltanto verso le fine del mese di Settembre potremo avere una maggiore stabilità atmosferica e temperature più calde. Fino ad allora, spazio all'Autunno anticipato.