Rispetto agli ultimi giorni assisteremo comunque ad un cambiamento: complice anche l'avanzamento della stagione, avremo maggiori spazi soleggiati, le piogge dureranno meno ore e saranno più localizzate; insomma la classica variabilità che contraddistingue la fase finale della Primavera. Ma attenzione perché con i primi caldi aumenterà pure l'energia potenziale in gioco, ed anche i temporali saranno via via più forti ed intensi.
TRA SOLE E FORTI TEMPORALI
Detto questo, mancherà ancora una figura forte di alta pressione ed infatti la settimana si aprirà Lunedì 12 Maggio con il rischio di piogge e temporali in particolare durante le ore pomeridiane al Nord Ovest, al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori; altrove invece avremo maggiori spazi soleggiati.
Tuttavia la nostra attenzione si sposta ai giorni successivi, quando è previsto l'arrivo di un vero e proprio fronte temporalesco, l'ennesimo di questa tribolata Primavera.
Tutta colpa del passaggio di correnti di aria fresca e instabile che dall'Atlantico si sposteranno verso est fino a raggiungere il bacino del Mediterraneo. Di fatto si manterrà molto attivo un canale al cui interno fluiranno fronti perturbati pronti ad impattare sull'Italia. Ebbene, soprattutto tra Martedì 13 e Mercoledì 14 Maggio, ci aspettiamo una sventagliata temporalesca. A causa della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera) e dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per fenomeni anche estremi in grado di scatenare, localmente, forti colpi di vento e grandinate.
Visto il tipo di configurazione che si andrà a disegnare a scala emisferica le regioni più a rischio saranno ancora una volta quelle del Nord Ovest e i settori tirrenici del Centro-Sud. Per i dettagli, vista la distanza temporale ancora abbastanza elevata, dovremo attendere ancora qualche giorno, in modo da capire meglio la traiettoria di queste correnti instabili.
Ma ecco l'ennesima novità. Dal 14-15 Maggio la possibile formazione di un TLC (tropical Like Cyclone: si tratta di un ciclone potentissimo, simile a un uragano per caratteristiche e danni potenziali) potrebbe innescare l'ennesima fase di intenso maltempo. Questa temibile macchina atmosferica rischia di provocare venti tempestosi ad oltre 100 km/h e precipitazioni alluvionali con cumulate tra 100 e 200 mm in poco tempo, in particolare al Sud e sulle due Isole Maggiori. Questa ipotesi andrà seguita con particolare attenzione.
PER APPROFONDIRE: Meteo: TLC a metà Maggio. Perché un Ciclone simil Tropicale può colpire l'Italia