E' questa la novità più importante emersa con gli ultimi aggiornamenti. Se sul bacino del Mediterraneo ci aspettiamo una rimonta in grande stile dell'alta pressione, a nord dell’arco alpino, invece, viaggiano le perturbazioni atlantiche, nel letto di correnti più fresche e instabili, collegate a un profondo ciclone attualmente collocato tra Islanda e Isole Britanniche.
LE ZONE INTERESSATE DAI TEMPORALI NEI PROSSIMI GIORNI
Ebbene, proprio la coda di una di queste perturbazioni è destinata, a sorpresa, a lambire le nostre regioni settentrionali nel corso di Giovedì 4 e Venerdì 5 Settembre provocando una sventagliata temporalesca. Occhi puntati dapprima (Giovedì 4) al Nord Ovest, con i temporali che dalle Alpi potrebbero sfondare fin verso le vicine pianure di Piemonte e Lombardia. Venerdì 5 sarà poi la volta di Trentino Alto Adige, Cadore e rilievi del Friuli Venezia Giulia.
Il contrasto tra le masse d’aria di origine diversa, quella fresca atlantica e quella calda preesistente, darà origine alla formazione di celle temporalesche localmente molto intense accompagnate da forti raffiche di vento e da locali grandinate.
Si tratterà comunque di una parentesi instabile tutto sommato di breve durata, tant’è che già dalla serata di Venerdì 5 Settembre l’atmosfera tornerà tranquilla ovunque.
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