Ma la pressione non doveva essere in aumento? In effetti, lo è, ma non siamo più nel cuore di Luglio
o nella prima parte di Agosto, periodi nei quali gli anticicloni riescono a garantire una totale e inossidabile
protezione. Le insidie sono dietro l'angolo e una di queste sta per rovinare qualche piano.
Nelle prossime ore,
infatti, mentre gran parte del Paese godrà di un contesto ampiamente soleggiato, il lento avvicinamento di un fronte atlantico sopra l'Italia, lambirà il nostro Paese provocando un graduale aumento delle
nubi sui rilievi alpini occidentali. Entro metà giornata, al Nordovest, si registreranno le prime piogge.
EVOLUZIONE POMERIGGIO-SERA
Sarà
tuttavia tra il pomeriggio e la serata che la situazione andrà peggiorando. Rovesci, anche a carattere temporalesco, interesseranno le aree montuose di Piemonte e
Valle d'Aosta, estendendosi localmente a quelle della Lombardia. Entro sera, inoltre, alcuni temporali potrebbero verosimilmente spingersi fin verso le pianure, proprio del Piemonte e della Lombardia occidentale.
Da segnalare inoltre che qualche piovasco potrebbe raggiungere anche l’arco alpino
centrale.
Il monito è sempre lo stesso: fare attenzione ai
temporali che localmente potrebbero assumere carattere di forte
intensità ed essere accompagnati da raffiche di vento e da grandine.
Sono
gli effetti di un piccolo ma insidioso vortice d’aria fresca in
quota che al momento trova il centro motore a ridosso della
Grecia.
Questo contesto meteo diviso fra un caldo
sole e da nubi minacciose ci accompagnerà anche nella giornata di Venerdì 5 Settembre, mentre per Sabato 6 e Domenica 7 Settembre
le prospettive sul fronte meteo sono del tutto positive.
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