NOVEMBRE: BASSA PRESSIONE SUL NORD EUROPA
Dopo un avvio tutto sommato stabile (weekend di Ognissanti) con prevalenza di sole e temperature oltre le medie climatiche, a saltare all'occhio nelle mappe sul medio e lungo termine del Centro Europeo è la ripresa del flusso perturbato atlantico con perturbazioni e fronti freddi pronti ad innescare ondate di maltempo.
Occhi puntati dal 3-5 Novembre in avanti quando il primo di questi impulsi instabili potrebbe scendere di latitudine fino ad arrivare sull'Italia; da valutare poi la possibile formazione di cicloni mediterranei (mari ancora fin troppo caldi, tanta energia potenziale in gioco) e l'interazione con le masse d'aria più calde (venti di Scirocco e Libeccio) richiamate dal vortice.
Queste strutture atmosferiche possono perdurare per diversi giorni, provocando piogge battenti con cumulate di oltre 2/300 litri per metro quadrato in pochissimo tempo e mareggiate lungo le coste più esposte.
Nonostante una previsione che vede un ritorno delle precipitazioni per la prima parte di Novembre la storia è diversa sul fronte delle temperature: ci aspetta infatti, ancora una volta, un periodo più mite del normale, con anomalie positive che potranno raggiungere +1,5°C su buona parte dell’Italia. Ma non si tratta di un fenomeno isolato. L’intera Europa sembra avviarsi verso un mese di Novembre decisamente anomalo: dalla Spagna alla Scandinavia, passando per la Francia, la Germania e i Balcani, la mappa delle temperature previste mostra una vasta area colorata di rosa, simbolo di una mitezza diffusa e significativa. Almeno per la prima parte del mese infatti non sono attese ondate di freddo importanti a livello emisferico.