ARRIVA IL LIBECCIO GIA' A INIZIO SETTIMANA
Già a partire da Lunedì e nella giornata di Martedì, si assisterà a un progressivo rinforzo dei venti meridionali, provenienti da quadranti sud-sud-ovest. La ventilazione inizierà a farsi tesa, in particolare sulle aree costiere e i bacini occidentali.
I picchi di intensità in questa prima fase si concentreranno soprattutto sul Mar Ligure, sulla Toscana e sull'Alto Adriatico, dove le raffiche potranno toccare i 60-70 km/h. I mari risulteranno di conseguenza da mossi a molto mossi in queste aree.
VENTO IN INTENSIFICAZIONE, RAFFICHE FINO A 80 KM/H
Da mercoledì in poi, la situazione subirà un'ulteriore evoluzione, con l'instaurarsi di un flusso di Libeccio (vento da sud-ovest) dominante su tutto il Paese.
Si prevedono raffiche che potranno raggiungere gli 80 km/h, specie sulle coste esposte, sulle isole maggiori e sui rilievi. Particolare attenzione andrà posta tra Giovedì e Venerdì, quando i venti di Libeccio raggiungeranno la loro massima intensità. Le aree più colpite saranno il Mar Ligure, l'alta Toscana costiera e, in particolare, i crinali e le zone più esposte della dorsale appenninica, dove le raffiche più violente potrebbero anche superare i valori stimati.
L'aspetto più rilevante e anomalo di questa intensa ventilazione da sud-ovest si manifesterà sulla fascia adriatica, in particolare nella seconda metà della settimana.
Il forte Libeccio, scendendo rapido dai crinali appenninici verso il lato orientale della penisola, dissiperà l'umidità e riscalderà adiabaticamente l'aria. Questo fenomeno è noto come "Garbino" o "effetto Föhn" (un vento di caduta caldo e secco).
Di conseguenza, mentre sul versante tirrenico il tempo potrebbe risultare perturbato o comunque più ventoso e fresco, sulla fascia adriatica (dalle Marche alla Puglia) e parte del Sud si registrerà un notevole e repentino aumento delle temperature. Si attendono picchi diurni che risulteranno anomali per il periodo, con la colonnina di mercurio che potrà superare i 26°C e i 27°C in diverse località interne e costiere.
Dopo l'intensa fase di Libeccio che caratterizzerà la metà della settimana, tra Sabato e Domenica i venti subiranno una rotazione, soprattutto sui settori occidentali e meridionali del Paese.
Il flusso, pur mantenendo una forte intensità, si sposterà progressivamente da sud-ovest a ovest/nord-ovest, causando anche un calo termico.