
Un vortice sul Mediterraneo centro-occidentale alimentato da correnti più "fredde" da Est, darà origine a una fase di maltempo piuttosto duratura, con rovesci sparsi, nevicate e tanto vento, soprattutto tra il 25 e il 26 Dicembre. Vediamo i dettagli.
NATALE E SANTO STEFANO TRA PIOGGIA, VENTO E NEVE, ECCO DOVE
Soprannominato il "Ciclone di Natale", questo sistema perturbato sarà in grado di portare tante nubi cariche di pioggia, specie al Nord Ovest, su buona parte del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Le aree prese più di mira saranno: Piemonte occidentale, Marche, coste Laziali e Campane, Salento e Sicilia e Calabria ionica. Non si dovrebbero registrare comunque accumuli degni di nota o problematiche annesse all'intensità delle precipitazioni.
Contemporaneamente, un graduale calo termico favorirà abbondanti nevicate sui rilievi.
Alpi Occidentali: ci si attende neve abbondante, una vera manna per gli amanti degli sport invernali. I fiocchi potranno cadere a partire da quote di 600-800 metri, regalando un paesaggio tipicamente natalizio.
Appennino: anche la dorsale appenninica vedrà il ritorno della neve a quote interessanti. I fiocchi potranno imbiancare il paesaggio a partire da 1200-1300 metri, a quote più basse (700-800 metri) tra Emilia e Liguria.
Oltre a pioggia e neve, il Natale quest'anno porterà con sè anche ventilazione piuttosto sostenuta.
I venti si disporranno prevalentemente dai quadranti Sud-Orientali al Meridione e sulle Isole, alimentando il sistema perturbato, mentre al Centro-Nord, si assisterà a un rinforzo delle correnti da Nord-Est, che manterranno le condizioni di instabilità e freddo, in particolare al Nord.