Meteo: Europa divisa tra Gelo precoce e Caldo estivo. Vediamo la posizione dell'Italia

Meteo: Europa divisa tra Gelo precoce e Caldo estivo. Vediamo la posizione dell'Italia

Europa divisa tra caldo anomalo e gelo precoce
Ce ne siamo accorti tutti, le ultime settimane sono state parecchio fredde su molte delle nostre regioni. Sulla Penisola Balcanica è addirittura arrivata la neve fin quasi in pianura! In Spagna invece si sfiorano i 37°C e in Turchia persistono notti tropicali fino a 1400 metri.
L'Europa, insomma, è letteralmente divisa in due tra gelo precoce da una parte e caldo estremo dall'altra.

Questi eventi, tipici proprio delle stagioni intermedie, sono innescati dai così detti "scambi meridiani": si tratta di grandi movimenti di masse d'aria che avvengono lungo i meridiani (asse Nord-Sud); in pratica, l’atmosfera trasporta aria calda verso le regioni polari e aria fredda verso l’equatore, attraverso onde, cicloni e correnti a getto. Quando questi scambi diventano più intensi, possono portare a ondate di caldo anomalo o irruzioni di gelo anche in zone dove non ce le aspetteremmo.
Ebbene, la mappa qui sotto ben rappresenta la situazione sul Vecchio Continente (letteralmente diviso in due): il colore rosso indica le zone dove l'anticiclone (caldo anomalo) sta dettando legge; di contro, in blu, le aree caratterizzate da un freddo precoce, un primo assaggio dell'Inverno con temperature minime fin verso gli zero gradi anche in pianura.

Anomalie di temperatura a livello europeo
In particolare in Spagna (Andalusia) si sono raggiunti 37°C, valori tipici di Agosto, mentre in Galizia i termometri hanno superato i 31°C (contro medie di periodo attestate sui 20-21°C). Le minime miti tra 18 e 19°C e la persistenza di giornate soleggiate confermano un pattern dominato da afflussi subtropicali e da un campo di alta pressione stabile di matrice nordafricana. Stesso discorso in Turchia: si segnalano notti tropicali con minime sopra i 20°C fino a 1400 metri sul livello del mare. Le temperature massime oscillano tra 23 e 27°C su molte aree costiere e interne, con ulteriore tendenza all’aumento nei prossimi giorni. Di contro i Balcani I Balcani stanno vivendo un'ondata di freddo storica per il periodo. Le correnti da nord-est hanno fatto crollare le temperature fino a 15°C sotto la media, trasformando l'inizio di Ottobre in un anticipo d'inverno. Le nevicate sono state abbondanti e insolite: sul Kopaonik (Serbia, 1710 m) si sono misurati 50 cm di neve, con valori ancora più elevati in altre località (fino a 56 cm a Kukavica). A Prishtina, capitale del Kosovo, il 3 ottobre resterà negli annali: 10 cm al suolo hanno stabilito un doppio record per il mese di ottobre (data più precoce e maggiore quantità di neve).

LA POSIZIONE DELL'ITALIA
La posizione dell'Italia è sostanzialmente a metà strada
: al momento parte del nostro Paese (regioni del Centro-Sud, specie versante Adriatico e ionico) risente ancora dell’influenza di correnti fredde nord-orientali provenienti dalla Russia. Su questi settori le temperature si mantengono sotto le medie climatiche. Altrove, invece, il sole splende con maggior convinzione, anche se al mattino e di notte si registrano valori piuttosto bassi. Nei prossimi giorni da Ovest avanzerà tuttavia un vasto campo di alta pressione che farà aumentare i valori termici su buona parte delle regioni: entro il fine settimana oltre al tanto sole sono previste temperature massime fin verso i 25-26°C specie al Centro Sud; spazio dunque alla più classica delle Ottobrate.
PER APPROFONDIRE: Meteo: Ottobrata confermata nei Prossimi Giorni, ecco quanto durerà

iLMeteo è anche su WhatsApp!
Iscriviti per essere sempre aggiornato.