Se fosse stato Inverno, avremmo avuto la neve sulle spiagge adriatiche.
Abbiamo chiesto a Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, cosa succederà a breve.
Confermo l’ingresso improvviso di un nucleo gelido dalla Russia con condizioni quasi invernali sul nostro Paese, in particolare sulla fascia adriatica. Una perturbazione dalla Russia si presenterà decisamente invernale ma, arrivando ad Ottobre non riuscirà a portare nevicate a bassa quota o altri fenomeni dicembrini, al più avremo un clima tipico di metà Novembre.
Avremo comunque temperature rigide?
Sì, comunque vada, le temperature scenderanno fino a 10-12°C sotto la media del periodo: avremo minime intorno ai 4°C e massime sui 13-14°C nelle zone più fredde. Sembrano temperature normali ma non lo sono, sarà molto freddo per i primi giorni di Ottobre!
Cosa succederà nelle prossime ore?
Nelle prossime ore il nucleo russo causerà forti temporali sul Nord-Est e localmente fino alla Lombardia, con possibili grandinate, poi scenderà verso le regioni centrali adriatiche dove colpirà in modo più intenso e diffuso: si prevede una rapida, ma forte, fase di maltempo specie tra Marche, Abruzzo e Molise. Non si escludono raffiche intense lungo le coste, temporali abbondanti e persino una spolverata di neve sull’Appennino Centrale sopra i 1500 metri.
Come sarà in sintesi questo primo giorno di Ottobre?
Sarà un Mercoledì 1 Ottobre travestito da 20 Novembre. Il freddo verrà acuito da forti venti di Bora e Grecale, soprattutto sul fianco orientale: va detto, infatti, che al Nord-Ovest e sulla fascia tirrenica non avvertiremo la bordata russa come sul fianco adriatico e al Sud. Avremo diverse percezioni sull’Italia, ma il passaggio russo sarà di quelli importanti e soprattutto fuori stagione.
Giovedì è previsto un miglioramento?
Giovedì avremo meno fenomeni, ma più freddo al mattino, ancora tanto vento con rovesci soprattutto sul settore adriatico e tra Sicilia e Calabria.
Tendenze per il weekend?
Da Venerdì, con una graduale attenuazione del vento, attenzione alle gelate tra montagna e alta collina e alle minime sui 4°C anche in pianura al Centro-Nord; sia venerdì sia sabato avremo risvegli molto frizzanti, ovviamente da piumino e da coperte di lana.
Da Sabato pomeriggio il passaggio russo sarà un ricordo, correnti atlantiche torneranno ad investire il nostro Paese con il loro alito più mite: si prevede un ritorno alla normalità autunnale nel weekend con l’arrivo anche di qualche pioggia tra il Nord e il Centro versante tirrenico.
La “bordata russa fuori stagione” lascerà un ricordo in anticipo di quello che potrebbe essere il prossimo inverno, anche se le previsioni stagionali indicano, al momento, un Inverno 2025-2026 decisamente più caldo della media.