
Stiamo vivendo una parentesi di tempo assai dinamico sul bacino del Mediterraneo. Da una parte, verso il nord Europa, si osserva una vasta circolazione ciclonica con centro motore a ridosso del Regno Unito, che sospinge verso l’Italia masse d’aria fresca e instabile. Dalla parte opposta del Paese, dunque verso sud, scorrono invece correnti miti e umide in risalita dal Nord Africa; al tempo stesso si avvertono ancora gli effetti di un altro vortice ciclonico in fase di allontanamento verso l’area più meridionale della Grecia.
NUBI DENSE, NEBBIE E QUALCHE PIOVASCO
Per questa ragione, nelle prossime ore ci attendiamo un contesto meteo ben lontano dall’essere stabile e sereno; al Nord e al Centro, infatti, l’interazione tra le masse d’aria fresca e instabile in arrivo dall’Atlantico e quelle più miti e umide in risalita da sud favorirà la persistenza di cieli grigi, carichi di nubi dense e nebbie in sollevamento: una situazione in grado di alimentare ancora lo sviluppo di qualche piovasco sparso, in particolare a ridosso dei rilievi alpini, su alcuni angoli della Liguria e del Triveneto. Si tratterà comunque di fenomeni deboli e anche di breve durata. Nel corso della giornata saranno possibili fugaci schiarite, più ampie e diffuse sulle regioni del Centro.
Anche il Sud continuerà a vivere un quadro meteo davvero poco affidabile. Nubi compatte si alterneranno ad alcune occhiate di sole, ma su diverse zone conviene tenere un ombrello a portata di mano: ad esempio tra Sicilia e Calabria, in particolare sul settore ionico, si manterrà elevato il rischio di piovaschi, localmente accompagnati da isolati e residui temporali.
Tutta questa dinamicità sul fronte meteo sarà comunque avvolta da un contesto termico mite, con temperature sopra la media un po’ su tutto il Paese, specialmente al Sud e sui distretti tirrenici centrali, dove le colonnine di mercurio, laddove il sole farà capolino tra le nubi, potranno addirittura toccare punte prossime ai 24/25°C.
NUOVA PERTURBAZIONE ALL'ORIZZONTE
Da segnalare, infine, un progressivo e ulteriore aumento delle nubi in serata sulle regioni di Nordovest, a preannunciare l’arrivo di un prossimo peggioramento per effetto dell’ennesimo fronte perturbato atlantico, pronto a compromettere la prima Domenica di Novembre e la parte iniziale della nuova settimana, nonostante, a seguire, ci attendiamo un importante ritorno dell'alta pressione. Che Autunno pazzo!
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