Secondo quanto riportato, Haaland affronta l’acqua a soli 8 gradi Celsius, un rituale estremo che combina resistenza fisica e allenamento mentale. L’immersione gelata non solo aiuta a recuperare i muscoli dopo gli allenamenti intensi, ma è anche un modo per rafforzare la concentrazione e la determinazione, due caratteristiche che lo rendono uno degli attaccanti più temuti al mondo.
Gli esperti di sport e preparazione atletica sottolineano che, se eseguita correttamente, la terapia del freddo può aumentare energia, circolazione e lucidità mentale, ma rimane un metodo riservato a chi sa gestire il rischio e le sensazioni estreme.
Per Haaland, sembra essere diventato un vero e proprio rituale di forza e resilienza, un modo per affrontare ogni partita con la carica giusta e trasformare il freddo in uno strumento di prestazione. Il VIDEO CORRIERE in alto.
