
Ciò che ha reso il terremoto così percepibile è stata la profondità molto ridotta, stimata in circa 1 chilometro. Un ipocentro così superficiale amplifica infatti la percezione del movimento tellurico, generando vibrazioni brevi ma intense nelle aree abitate soprastanti.
La scossa è stata avvertita in varie zone tra Pozzuoli, Bacoli, Agnano e la parte occidentale di Napoli, con molte segnalazioni sui social da parte dei residenti. Secondo le informazioni preliminari non risultano danni, ma l’episodio alimenta la preoccupazione in un territorio già soggetto a sollevamento del suolo e frequente attività sismica legata al fenomeno del bradisismo.
I monitoraggi dell’INGV proseguiranno nelle prossime ore per analizzare l’evento e verificare l’eventuale prosecuzione dello sciame sismico.