Già dalle prossime ore si innescherà una fase di freddo maltempo: oltre alle precipitazioni, specie al Centro-Sud ed in Sicilia, ci aspettiamo un rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali con punte fino a 50 km/h.
Sarà poi nel corso di Giovedì 2 e Venerdì 3 Ottobre che la burrasca entrerà nella sua fase clou: soffierà intensa la Bora sul medio e alto Adriatico con raffiche taglienti ad oltre 90 km/h. Col passare delle ore le correnti più fredde si estenderanno a tutto il Centro-Sud (Grecale sul versante tirrenico, Tramontana in Sardegna) provocando un generale calo delle temperature. La sensazione di freddo verrà acuita ulteriormente proprio dal vento forte: si parla appunto di effetto windchill.
EFFETTO WINDCHILL: BATTEREMO I DENTI DAL FREDDO
Con effetto windchill si indica quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta inferiore rispetto a quella reale. Insomma, più il vento è intenso e più la temperatura percepita è bassa: generalmente questo fenomeno provoca un abbassamento nella percezione della temperatura nell'ordine di circa 3°C per ogni 10 km/h di velocità del vento. Facciamo un paio di esempi: se ci sono 15°C reali, ma il vento soffia a 50 km/h, la temperatura percepita sarà di 0°C; se ci sono 6°C e il vento soffia a 30 km/h, la temperatura percepita sarà di -3°C.
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