SITUAZIONE
La colpa di questo reiterato maltempo va attribuita ad un vortice ciclonico che attualmente si colloca tra le nostre Alpi, la Francia orientale e la Svizzera: esso è il responsabile di questo contesto meteorologico fortemente altalenante e a tratti burrascoso, soprattutto al Nord e su parte del Centro.
Un fronte instabile, collegato al vortice, è transitato nel pomeriggio, provocando temporali con intense fulminazioni, soprattutto al Nordest, mentre un secondo è destinato a raggiungere più o meno le medesime zone nel corso delle prossime ore.
PROSSIME ORE: ANCORA PIOGGIA E TEMPORALI, LE ZONE COINVOLTE
Dopo una mattinata di sostanziale pausa dal maltempo, nel complesso tranquilla, asciutta e caratterizzata da generose occhiate di sole su gran parte del Paese, la stabilità non durerà a lungo: già dalle prime ore del pomeriggio un nuovo fronte instabile farà infatti progressivamente breccia sul nostro Paese, facendo il suo ingresso al Nordovest, dove altererà in maniera marcata lo scenario meteorologico.
Le prime precipitazioni interesseranno le Alpi e le Prealpi, nonché la Liguria, dove la nuvolosità diventerà via via più compatta e le piogge assumeranno un carattere sempre più diffuso e consistente nel corso delle ore, estendendosi anche alle zone di pianura.
Con il passare delle ore, ed in particolare tra il pomeriggio e la serata, il fronte sposterà il suo baricentro verso levante, coinvolgendo con il suo carico di nubi, piogge e temporali anche il Nordest, in particolare l’Emilia-Romagna e il Veneto.
Attenzione anche alla neve sulle Alpi: le quote si abbasseranno di parecchio, fino a scendere sotto i 2000 metri, specie lungo i settori occidentali, dando un primo timido assaggio d’Inverno.
Scendendo verso le regioni del Centro vivremo una giornata dai due volti. Se al mattino il tempo sarà generalmente asciutto, già dal pomeriggio la Toscana comincerà a fare i conti con piogge sparse, in graduale intensificazione verso sera. I fenomeni si estenderanno poi anche a Umbria e Marche, pur restando a carattere irregolare.
Il sole riuscirà a resistere più a lungo al Sud, dove un contesto di pressione più livellata sarà sufficiente a garantire condizioni maggiormente stabili, eccezion fatta per il transito di qualche nube sparsa, ma che non darà luogo a fenomeni di rilievo.
Un altro aspetto importante riguarda il quadro termico, che risulterà decisamente di stampo autunnale per le regioni del Nord, dove le temperature massime oscilleranno tra i 19 e i 23°C, mentre al Centro si collocheranno fra i 21 e i 24°C.
Un po' più caldino al Sud, ma sarà solo questione di ore.