
Dopo i violenti temporali attesi tra giovedì 4 e venerdì 5 e un weekend ancora instabile, il maltempo si ripresenterà anche all'inizio della prossima settimana, in particolare nelle giornate di lunedì 8 e martedì 9 giugno, a causa di una saccatura presente a ovest dell'Italia che piloterà ancora aria umida e instabile sulle nostre regioni.
Il target principale di questa nuova perturbazione saranno il Nordest e il Centro, aree dove ci attendiamo fenomeni meteo anche di forte intensità, con temporali, piogge battenti, e anche con il rischio di grandinate.
Le precipitazioni risulteranno invece più deboli al Nordovest, mentre al sud ci sarà una maggiore presenza di sole, alternato a qualche pausa più nuvolosa.
Tempo ancora inaffidabile per la giornata di mercoledì 10: questa volta acquazzoni e temporali si limiteranno tuttavia soprattutto alle zone alpine e prealpine, mentre altrove splenderà il sole con qualche addensamento nuvoloso.
E' previsto anche un generale aumento delle temperature.
Nella seconda parte della settimana i principali modelli sono in disaccordo: il modello americano GFS prevede una fase meteo più stabile con il ritorno dell'anticiclone e con addensamenti nuvolosi solamente sui rilievi alpini e lungo gli Appennini, accompagnato da un generale rialzo dei valori termici, con punte localmente superiori ai 30°C, mentre per il Centro Europeo di Reading (ECMWF) potrebbe manifestarsi una ciclogenesi (area ciclonica di forte maltempo) che coinvolgerà a fasi alterne tutte le nostre regioni a suon di temporali e grandinate.
Volgendo uno sguardo oltre, nelle tendenze meteo a medio-lungo termine, non si vedono delle strutture di alta pressione particolarmente persistenti, anzi saranno possibili nuove fasi perturbate in arrivo dall'Oceano Atlantico. Insomma, l'estate è iniziata in maniera zoppicante e probabilmente non riuscirà a salire in cattedra ancora per diverso tempo.