Meteo: Ondata di Caldo Primaverile fino a Sabato 25 Marzo, poi accadrà qualcosa di impensabile, i dettagli

E' confermato. La prima ondata di caldo primaverile è ormai imminente ed è destinata ad avvolgere l'intero nostro Paese almeno fino a Sabato 25 Marzo, ma l'ultimo aggiornamento ha mostrato per il periodo immediatamente qualcosa di impensabile.

Ma andiamo con ordine e partiamo con quella che sarà una vera e propria ondata calda che avrà come responsabile principale, nei giorni a venire, un promontorio anticiclonico a matrice africana che sta già interessando in queste ore gran parte del bacino del Mediterraneo e che farà prepotentemente sentire la sua influenza anche sull'Italia.
Le temperature, a dire il vero, sono già aumentate nelle ultime 24/48 ore, con valori diurni prossimi ai 20°C su molte regioni. Insomma, la Primavera è iniziata come ci si aspetterebbe, ovvero con i primi gradevoli tepori, ma saranno soprattutto le prossime 48 ore a far parlare di sè: assisteremo infatti ad un'ulteriore escalation termica, con le colonnine di mercurio che arriveranno a toccare punte quasi da inizio Estate.

Dopo un aumento in quel di Giovedì 23, ecco che la fase più calda è attesa tra Venerdì 24 l'inizio del weekend.
Come ci mostra la cartina qui in basso, sarà la giornata di Sabato 25 quella più calda in assoluto: si notino le aree colorate in rosso scuro, qui i termometri saliranno fino alla soglia dei 25/26°C e non si escludono picchi anche superiori su alcuni tratti di Sicilia e Sardegna dove sembrerà davvero di essere già in Estate.

La gioia degli amanti del solleone e del caldo, tuttavia, è destinata a durare ben poco. A ricordarci che non siamo ancora a Giugno, ma solo nell'ultima decade di Marzo, ci penserà un fronte freddo in arrivo dalle gelide lande del Nord Europa, pronto ad attraversare il nostro Paese già Domenica 26: le conseguenze saranno pesanti, non solo dal punto di vista meteorologico, ma anche da quello termico. Soprattutto con l'inizio della prossima settimana le temperature saranno costrette a fare un bel passo indietro, tornando ad assumere valori più consoni al calendario, se non addirittura inferiori!

Manca tuttavia ancora qualche giorno, di conseguenza preferiamo attendere nuovi aggiornamenti prima di sciogliere definitivamente la prognosi. Ma la strada pare tracciata.