
Insomma, siamo arrivati all’epilogo di questo duraturo periodo di bel tempo che ha interessato per parecchi giorni praticamente tutto il nostro Paese.
L’alta pressione, che ha favorito questa indiscussa stabilità, inizia infatti ad essere gradualmente erosa dal flusso atlantico a partire dall’area più occidentale del Vecchio Continente, per effetto di una saccatura che dal Regno Unito comincia a spostarsi verso la Penisola Iberica.
Associata a questo rinforzo del flusso oceanico troviamo una perturbazione che, proprio in queste ore, ha già raggiunto con la sua parte più avanzata la Sardegna, dove si segnalano le prime deboli precipitazioni a carico del settore più orientale dell’isola. Con il passare delle ore, nubi via via sempre più compatte si faranno strada proprio dalla Sardegna verso le regioni tirreniche del Centro e verso il Nord-Ovest. Saranno questi i settori in cui ci attendiamo l’arrivo delle prime piogge nel corso della giornata, più incisive sulla Sardegna e, entro sera, anche sulla Liguria e sui litorali della Toscana.
PEGGIORAMENTO NELLE PROSSIME ORE: LE REGIONI INTERESSATE
Sotto un netto rinforzo dei venti dai quadranti meridionali, ecco che nelle prossime ore, specie in serata, il peggioramento del tempo si innescherà a partire dalla Sardegna, con forti piogge e temporali che tenderanno successivamente a estendersi verso le coste più settentrionali della Toscana, della Liguria e fino al basso Piemonte.
Attenzione anche alla neve che, sempre in serata, potrà imbiancare l’area alpina del basso Piemonte, seppur a quote piuttosto elevate e generalmente non inferiori ai 1700/1800 metri.
Sul resto del Paese il panorama meteorologico continuerà ad essere influenzato dall’alta pressione e, nonostante un progressivo e generale aumento della nuvolosità sulle regioni del Nord, del Centro e sulla Sicilia, il rischio di pioggia si manterrà ancora contenuto.
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