
Siamo ormai nel cuore di dicembre, eppure l’inverno sembra essersi preso una pausa decisamente lunga. Il protagonista assoluto di questa fase meteo è un forte anticiclone che domina il Mediterraneo e gran parte dell’Europa, garantendo tempo stabile e condizioni insolitamente miti. Le giornate scorrono con cieli spesso sereni o poco nuvolosi, aria asciutta e temperature che faticano a ricordare la stagione in corso.
In molte zone d’Italia i valori termici sono più vicini a quelli primaverili che a quelli invernali, creando una sensazione quasi surreale per il periodo.
Al Sud e sulle Isole Maggiori si raggiungono facilmente i 18-20°C durante le ore centrali del giorno, mentre anche al Centro-Nord il freddo resta contenuto. Persino in montagna la situazione è anomala: il vero freddo si fa sentire solo oltre i 3000 metri.
TIMIDI SEGNALI DI CAMBIAMENTO
Tuttavia, uno spiraglio di cambiamento si intravede tra Martedì 16 e Mercoledì 17 della prossima settimana. In quei giorni è atteso un temporaneo indebolimento dell’alta pressione, che potrebbe consentire il passaggio di una perturbazione atlantica. Il risultato sarà un peggioramento del tempo, con nuvole, e un lieve calo delle temperature. Nulla di particolarmente drastico, ma quanto basta per ricordarci che siamo nel mese di Dicembre e non in Marzo.
INVERNO RIMANDATO, ATTESA PER IL NATALE
Nonostante questo breve cedimento, il cambiamento non sembra destinato a durare a lungo. Le correnti oceaniche in arrivo non porteranno aria molto fredda e già da Giovedì 18 l’alta pressione potrebbe tornare a rinforzarsi, ripristinando condizioni più tranquille su alcune zone del Paese.
Per chi aspetta un vero scenario invernale, fatto di freddo più evidente, servirà ancora pazienza. Le proiezioni indicano una possibile svolta più vicina a Natale, con un nuovo peggioramento che potrebbe aprire la strada a masse d’aria più fredde.
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