Abbiamo chiesto a Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, cosa ci aspetta in questa settimana
Si parte subito forte, già lunedì sera arrivano le prime piogge in intensificazione martedì su più di mezza Italia, specie al Nord-Ovest e regioni tirreniche. Nevicherà copiosamente sulle Alpi Piemontesi con imbiancate fino a 200-300 metri tra Cuneese e Astigiano.
Servirà a ripulire l’aria quindi questa perturbazione?
Sì, le gocce di pioggia, cadendo, catturano e trascinano a terra le particelle sospese nell'aria, come polveri sottili (PM10 e PM2.5), pollini, spore e altri allergeni. Questo riduce la concentrazione di questi inquinanti nell'aria che respiriamo.

Il fenomeno è ristretto al Basso Piemonte a causa di una specifica dinamica orografica. Le Alpi Liguri e l'Appennino agiscono da sbarramento naturale contro le correnti umide e fredde, concentrando l'intensità delle precipitazioni tra Cuneese e Astigiano. Solo in questa ristretta area l'effetto Stau è sufficientemente intenso da alimentare il rovesciamento termico. Questo meccanismo, che trascina l'aria fredda verso il basso, riesce così a raffreddare efficacemente la colonna d'aria fino a quote prossime alla pianura, limitando la neve al canale preferenziale creato dalle montagne.