Il Ciclone di Natale divide l’Italia in due: freddo, maltempo e neve al Nord, clima mite e tempo più asciutto al Sud.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma l’azione del Ciclone di Natale soprattutto sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali.
Nelle prossime ore l’occhio del ciclone si posizionerà sul Mar Tirreno Centrale con una pressione di circa 999 hPa (o millibar che è equivalente): da questa posizione riuscirà a richiamare ancora forti correnti di Bora, Grecale e Levante verso Pianura Padana, Alto Adriatico, Marche, Toscana e Liguria, mentre un sostenuto Scirocco soffierà sul resto del Paese.
La diversa provenienza dei venti, insieme alla posizione del ciclone, favorirà la netta divisione meteo del Paese durante questo Natale: in Pianura Padana farà freddo con massime intorno ai 5°C e qualche altro fiocco bianco a bassa quota specie in Emilia e Piemonte; da Roma in giù il termometro salirà sopra i 15°C, troveremo anche ampi spazi soleggiati salvo addensamenti in Sardegna e sulla fascia ionica.
Vivremo quindi un Natale diviso in due: attenzione, in particolare, alla forte Bora sull’Alto Adriatico e al forte Grecale o Tramontana anche sulla Liguria di Levante, alla neve a bassa quota che tornerà ancora in serata sul Piemonte (anche sulle colline torinesi), prudenza ovviamente anche in mare aperto con onde di 3-4 metri sul settore settentrionale del Mar Adriatico e sul Mar Ligure al largo.
Ma, soprattutto, ancora estrema attenzione in Emilia Romagna per la piena dei fiumi con allerta meteo fino a rossa, la massima!
Un Natale dunque di maltempo su metà Paese, adatto a giocare a tombola e a mangiare tranquilli e sereni con i nostri cari: “Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi”.
Santo Stefano ci porterà, di contro, un sensibile miglioramento: sono attese le ultime precipitazioni sul Piemonte fino al mattino, mentre “sgocciolerà” ancora in giornata sulla fascia adriatica e sulle Isole Maggiori; in seguito la pressione aumenterà repentinamente dai 999 hPa del Natale ai 1018 hPa del venerdì sul Mar Tirreno, dai 1015 ai 1026 hPa anche sulla Pianura Padana.
Questo eccezionale aumento della pressione in 24 ore, +19 hPa sul Tirreno Centrale e +11 hPa sul Nord Italia, spingerà verso l’alto la freccia del nostro barometro, più velocemente di una Ferrari! Un miglioramento repentino che ci regalerà tantissimo sole per l’ultimo weekend del 2025.
Da Sabato in poi vivremo, dunque, una fase di alta pressione con tanto sole e splendide giornate, senza nebbie, senza vento ma con un sensibile aumento della quota dello zero termico in montagna; attenzione dunque al pericolo valanghe che è già “forte” sulle Alpi piemontesi: con un ulteriore aumento delle temperature, la tantissima neve accumulata negli ultimi giorni potrebbe scivolare a valle spontaneamente. Un pericolo concreto, purtroppo.
Vi aggiorneremo, intanto Buon Natale!