
SI PREPARANO NEVICATE CONSISTENTI FINO IN PIANURA
Dopo aver stazionato a lungo nel cuore del Vecchio Continente, il campo di alta pressione che ha influenzato anche l'Italia nell'ultimo periodo, si ritira verso l'Atlantico settentrionale: questo suo particolare posizionamento innescherà una sorta di blocco e un conseguente flusso retrogrado sull'Europa, favorendo la discesa di masse d'aria gelida di matrice artico-continentale proprio a ridosso di Capodanno.
Tra Martedì 30 e Mercoledì 31 Dicembre tutta l'Europa settentrionale e centro-orientale sarà interessata da questa poderosa irruzione artica, con un crollo termico significativo e con nevicate consistenti fino in pianura: questa ondata di gelo interesserà in pieno Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania e i Balcani, spingendosi successivamente anche su Grecia e Turchia.
A partire da Sabato 3 Gennaio, questa penetrazione fredda interesserà inizialmente Scozia, Inghilterra, Nord della Francia, Germania e l'intera Scandinavia, per poi estendersi nei giorni seguenti fino a coinvolgere gran parte della Penisola Iberica.
Le mappe delle termiche mostrano valori diffusi di circa -6/-8°C alla quota di riferimento di 1500 metri. A livello del suolo, le minime potranno toccare i -2/-3°C in centri urbani come Londra, Parigi e Berlino, e scendere fino a -6°C a Lione, Stoccarda e Monaco di Baviera. Proprio su quest'ultima, come su gran parte delle aree Oltralpe, si attendono con accumuli stimati tra i 15 e i 20 centimetri tra il 3 e il 5 Gennaio. Attorno all'Epifania, una possibile interazione con correnti più umide potrebbe innescare fenomeni nevosi importanti anche su capitali e città come Parigi, Vienna e Zagabria.
In Italia, almeno fino al 5 Gennaio, lo scenario non è favorevole a fenomeni nevosi significativi: saremo infatti interessati da una risalita di correnti umide e più miti per il periodo, con precipitazioni (piogge e temporali) concentrate prevalentemente sulle regioni tirreniche e sul Nord-Est.
Tuttavia, l'attenzione è rivolta alla giornata della Befana (6 Gennaio): l'aria fredda accumulata oltralpe potrebbe infatti sfondare nel Mediterraneo, innescando così nevicate importanti e a quote basse anche sul nostro Paese.