Le
temperature continuano a rimanere sopra media, l'afa
avvolge molte città d'Italia senza risparmiare le
ore notturne, ormai diventate puramente di stampo tropicale.
Insomma,
si suda! Da nord a sud; e in molti
si chiedono fino a quando si dovrà aspettare per vedere
le colonnine di mercurio tornare a mostrarci valori più consoni al
periodo.
Ebbene, anche gli ultimi aggiornamenti ci indicano che
stiamo per arrivare a un possibile epilogo di questa
prolungata onda di calore africana.
Fino a Sabato 16
non ci saranno grossi scossoni sul fronte termico, fatta eccezione
per i rilievi, sia quelli alpini, sia quelli
appenninici, dove una maggiore ingerenza
temporalesca, specie nelle ore pomeridiane, potrà provocare qualche
sussulto nel campo termico.
Continuerà invece a fare molto
caldo altrove, soprattutto nelle aree interne del Centro,
su gran parte della valle Padana, dove i termometri
continueranno a mostrarci valori prossimi ai 36/38°C.
Ma
la nostra attenzione si concentra sulla giornata di Domenica
17, quando un abbassamento del flusso atlantico
inizierà ad erodere la bolla d'aria calda che da giorni grava sulle
nostre teste. La circolazione inizierà così a subire un graduale
cambiamento e il caldo inizierà ad attenuarsi a partire dalle regioni del Nord
e, nel corso della prossima settimana, anche sulle regioni del
Centro. Entro il weekend pure il Sud
registrerà un calo termico.
Nonostante non ci si attenda una vera
rottura estiva, le temperature caleranno di qualche grado ovunque,
anche per effetto di un contesto meteo che, gioco forza, inizierà a
dare segnali di maggior instabilità con l'arrivo di
alcune fasi di tempo più perturbato, delle quali
però daremo maggiori dettagli in altri editoriali.
PER APPROFONDIRE: Meteo: Weekend infuocato e grandine improvvisa, dove colpirà il maltempo