Meteo: alta pressione senza fine, allarme polveri sottili. Parla il meteorologo Lorenzo Tedici

Meteo: alta pressione senza fine, allarme polveri sottili. Parla il meteorologo Lorenzo Tedici

Alta pressione senza fine: le ultime previsioni prorogano la presenza di un robusto anticiclone sull’Italia almeno fino al 19-20 Dicembre.
Abbiamo chiesto a Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, cosa succederà nei prossimi giorni.

Avremo una calma piatta ad oltranza salvo lievi disturbi al Sud e, probabilmente, una perturbazione in transito al Nord tra il 19 e il 20 Dicembre. Ma si parla di proiezioni, ovviamente da confermare.

Cosa possiamo prevedere al momento?
Al momento possiamo prevedere altri 8-10 giorni di venti deboli, stasi atmosferica, aumento degli inquinanti e caldo soprattutto in montagna.

Cosa succederà nel dettaglio?
Nel dettaglio, i venti saranno assenti quasi ovunque salvo un po’ di Maestrale sulla Puglia e un po’ di Scirocco sul Cagliaritano: la calma di vento favorisce, e favorirà ulteriormente nei prossimi giorni, l’accumulo degli inquinanti in particolare in Pianura Padana e nei principali centri urbani del Centro-Sud.

Allarme smog in Italia?
Purtroppo sì, allarme rosso! Per la respirazione e per l’irritazione delle mucose (occhi compresi) il nemico numero 1 sarà il “PM Particulate Matter” (in italiano polveri sottili) un mix complesso di minuscole particelle solide e goccioline liquide (come fuliggine, fumo, polvere, sporcizia), fluttuanti nell'aria specialmente dei bassi strati. Queste particelle vengono prodotte da varie fonti quali industrie, veicoli, usura gomme e freni, incendi, lavori in corso etc.

PM, Particulate Matter, polveri sottili, ci dica di più…
Si distinguono due classi principali di “PM”: PM10 (particelle di diametro inferiore o uguale ai 10 µm) e PM2.5 (particelle di diametro inferiore o uguale ai 2.5 µm); il PM10 si ferma alle vie respiratorie più alte, mentre il PM2.5 riesce a raggiungere anche le vie respiratorie più basse. Entrambi comunque sono e saranno dannosi.

Quali sono le soglie di inquinamento da non superare?
Le soglie stabilite dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), assolutamente da non superare per un tot di giorni, sono le seguenti: 40 microgrammi per metro cubo per il PM10, 25 microgrammi per metro cubo per il PM 2.5.
Nei prossimi giorni il PM10, addirittura, andrà oltre i 100 microgrammi per metro cubo in Pianura Padana con punte di 150 µm in Lombardia e Veneto; di pari passo avremo aumenti significativi anche delle PM2,5.

Uno smog eccezionale! E quali saranno le ore peggiori?
Le fasce orarie più a rischio saranno quelle del primo mattino e della sera, specie in presenza di nebbie o dense foschie.

Cosa possiamo fare?
Meglio indossare una mascherina all’aperto. Poi, non ci resta che aspettare un po’ di pioggia, ancora meglio se arrivasse un po’ di vento, per tornare a respirare aria pulita. Come detto, oltre alla Pianura Padana questo campo di alta pressione (senza fine) provocherà un deterioramento della qualità dell’aria anche a Roma, Napoli, Frosinone e nella pianura Firenze-Prato-Pistoia così come in altre valli del Centro.

Al Sud andrà meglio?
Sì, soprattutto sulle estreme regioni meridionali, sia per condizioni meteo migliori sia per minori insediamenti industriali e minore traffico veicolare, la qualità dell’aria sarà decisamente migliore.

Alta pressione dominate: smog e nebbie in Valpadana
Conclusioni?
Dal punto di vista dello stato del cielo e dei fenomeni attesi, avremo nubi basse e nebbie in Pianura Padana, pioviggine per nubi marittime tra Liguria ed Alta Toscana; altrove dominerà il sole che porterà temperature elevate soprattutto in montagna dove lo zero termico si attesterà sui 3000-3400 metri, come fossimo a Luglio. Ma soprattutto avremo tanto smog!


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