Natale, Santo Stefano, Capodanno, Befana: ecco il Meteo per le Feste. Cosa sappiamo ad ora

Con l’avvicinarsi delle feste di Natale, cresce la curiosità su che tempo farà: si vuole sapere se ci toccheranno pioggia, vento e magari neve, oppure giornate miti e serene, magari con foschie in pianura o nebbie persistenti.

Ve lo diciamo subito: nei prossimi un vasto campo di alta pressione si espanderà sull'Europa centro-meridionale, inglobando anche l'Italia, dando il via ad una fase decisamente stabile e pure piuttosto mite.
Si delinea dunque una sorta di blocco atmosferico che ci accompagnerà almeno fino al 19/20 Dicembre: le zone di alta pressione tendono infatti a consolidarsi per molti giorni, agendo come una barriera che di fatto blocca l’arrivo delle perturbazioni atlantiche e ostacola le irruzioni di aria fredda dal Nord. Questa configurazione, tipica delle fasi più stabili dell’Inverno, potrebbe mantenere il tempo generalmente asciutto e con temperature miti per il periodo, soprattutto in quota, mentre nelle pianure non si escludono nebbie e inversioni termiche.

FESTE DI NATALE: CHE TEMPO FARA'?
Dopo una fase relativamente mite, si profila un possibile cambiamento proprio verso le Feste di Natale. L'alta pressione dovrebbe riuscire a mantenere una certa egemonia a scala emisferica (salvo brevi fasi perturbate); tuttavia, secondo gli ultimi aggiornamenti le temperature dovrebbero gradualmente abbassarsi a causa della discesa dal Nord Europa di masse d'aria più fredde. Da valutare successivamente una ripresa del flusso perturbato atlantico dopo un lungo periodo di stasi atmosferica; questo scenario al momento però è ancora in via di definizione.

La tendenza appare al momento piuttosto incerta: tutto dipenderà dai grandi movimenti delle figure atmosferiche (zone di alta e bassa pressione) che si andranno a fronteggiare sullo scacchiere europeo: da un lato potrebbe affermarsi una rimonta dell’anticiclone, capace di riportare condizioni più stabili, soprattutto al Centro-Sud; dall’altro, un possibile affondo del flusso atlantico potrebbe riuscire a inserirsi sul Mediterraneo, favorendo il transito di nuove perturbazioni.