Denise Galatà: morta a 18 anni durante la gita scolastica, dopo l'autopsia emergono importanti novità


Denise Galatà: morta a 18 anni durante la gita scolastica, dopo l'autopsia emergono importanti novità

La povera Denise è morta per annegamento mentre faceva rafting

La povera Denise è morta per annegamento mentre faceva rafting
Denise Galatà è morta mentre faceva rafting: la studentessa di 18 anni è finita Martedì 30 Maggio nelle acque impetuose del Fiume Lao, nei pressi di Laino Borgo, sul Pollino, mentre faceva canoa insieme ad alcuni compagni e professori del liceo statale Rechichi di Polistena, un comune in provincia di Reggio Calabria.

Dopo l'autopsia emergono importanti novità, riportate dal quotidiano Corriere della Sera.

Biagio Solarino, professore anatomopatologo dell'Università di Bari, ha effettuato l'esame autoptico e ha stabilito senza ombra di dubbio che la povera 18enne è morta annegata. All'autopsia ha preso parte anche Giuseppe Maurelli, perito nominato dalla sindaca Mariangelina Russo, indagata d’ufficio nell'inchiesta insieme ad altre nove persone.

Inoltre, anche sul fronte scolastico gli Ispettori dell'Ufficio Regionale stanno procedendo con gli accertamenti sul Corpo Docente, tra i quali la preside, Francesca Maria Morabito, e i docenti che hanno preso parte alla gita sul Pollino.

Bisognerà vedere se la terribile disgrazia è successa per cause imprevedibili, oppure per negligenza da parte di qualcuno.