Il vaccino Covid utilizzato finora, invece, è un bivalente, in quanto contrasta due virus causanti il Covid: il virus di Wuhan, ossia quello originario, e poi Omicron. L’agenzia del farmaco europea ha però sottolineato l’inutilità di una copertura rispetto al virus di Wuhan, considerando che ormai tutta la popolazione è stata esposta, diverse persone hanno contratto il virus e molte altre ancora si sono già vaccinate.
Ricordiamo che, come riportato da Repubblica, il nuovo vaccino monovalente non conterrà le proteine
necessarie a combattere il virus di Wuhan. Al contrario, l’Ema ha
rilevato come sia molto più utile una protezione rispetto alle diverse nuove varianti in circolazione, alcune delle quali stanno già creando scompiglio in Cina. In particolare, è stato raccomandato alle agenzie farmaceutiche un vaccino tarato in modo specifico per le varianti Xbb, così come ha disposto anche l’Organizzazione mondiale della sanità.
Chi dovrà farlo? Innanzitutto i soggetti più fragili, con particolare riguardo per anziani e immunodepressi
che hanno maggiori probabilità di rischio in caso di
infezione. Di conseguenza, Ema sta pianificando la riunione con le
vaccinazioni in un’unica seduta durante l’antinfluenzale, dato che i
cittadini a cui sono rivolte le campagne sono essenzialmente gli stessi.