Covid: è in arrivo un nuovo VACCINO, vediamo perchè e da quando sarà disponibile; gli aggiornamenti

Covid: è in arrivo un nuovo VACCINO, vediamo perchè e da quando sarà disponibile; gli aggiornamenti

Pronto un nuovo vaccino anti-covid

Pronto un nuovo vaccino anti-covid
E' in arrivo un nuovo vaccino anti-covid. L’agenzia del farmaco europea (Ema) ha invitato le aziende farmaceutiche a produrre un nuovo vaccino Covid monovalente per adeguare le vaccinazioni alle recenti evoluzioni del virus. L’ex vaccino polivalente, infatti, non è adatto a tutelare da alcune sottovarianti, mentre combatte il virus di Wuhan, protezione che ormai è superflua e non necessaria. Di conseguenza, le aziende stanno lavorando alle modifiche del vaccino per renderlo disponibile entro l’autunno 2023.

Tecnicamente il vaccino monovalente è idoneo per contrastare un solo germe patogeno, al contrario del vaccino polivalente che per l’appunto è efficace verso più agenti patogeni. Questi ultimi possono essere di vario numero a seconda del vaccino, ad esempio uno dei vaccini indicati per la vaccinazione primaria dei bambini è di tipo esavalente e permette, infatti, di contrastare sei diverse patologie.

Il vaccino Covid utilizzato finora, invece, è un bivalente, in quanto contrasta due virus causanti il Covid: il virus di Wuhan, ossia quello originario, e poi Omicron. L’agenzia del farmaco europea ha però sottolineato l’inutilità di una copertura rispetto al virus di Wuhan, considerando che ormai tutta la popolazione è stata esposta, diverse persone hanno contratto il virus e molte altre ancora si sono già vaccinate.

Ricordiamo che, come riportato da Repubblica, il nuovo vaccino monovalente non conterrà le proteine necessarie a combattere il virus di Wuhan. Al contrario, l’Ema ha rilevato come sia molto più utile una protezione rispetto alle diverse nuove varianti in circolazione, alcune delle quali stanno già creando scompiglio in Cina. In particolare, è stato raccomandato alle agenzie farmaceutiche un vaccino tarato in modo specifico per le varianti Xbb, così come ha disposto anche l’Organizzazione mondiale della sanità.

Chi dovrà farlo? Innanzitutto i
soggetti più fragili, con particolare riguardo per anziani e immunodepressi che hanno maggiori probabilità di rischio in caso di infezione. Di conseguenza, Ema sta pianificando la riunione con le vaccinazioni in un’unica seduta durante l’antinfluenzale, dato che i cittadini a cui sono rivolte le campagne sono essenzialmente gli stessi.

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