SITUAZIONE ED EVOLUZIONE
Le ultime elaborazioni confermano un doppio attacco atmosferico destinato a raggiungere la massima intensità nelle prossime ore, con effetti potenzialmente rilevanti su buona parte dell’Italia. Da un lato, aria fredda di origine polare sta scendendo rapidamente dalle Repubbliche Baltiche e dalla Polonia, penetrando nel nostro Paese attraverso la Porta della Bora. Questa massa d’aria instabile e molto più fredda si prepara a invadere le regioni del Nord-Est e del Centro, alimentando forti contrasti termici. Contemporaneamente, da Sud avanza un ciclone mediterraneo attualmente posizionato tra la Tunisia e il Canale di Sicilia, in movimento verso il Mar Ionio e l’Albania. Questo sistema richiama aria calda e umida di provenienza subtropicale, che andrà a scontrarsi frontalmente con l’aria fredda in arrivo da nord-est. Il risultato sarà un’intensa fase di maltempo caratterizzata da forti temporali, nubifragi, grandinate e venti tempestosi, in particolare sulle regioni del Sud, del medio Adriatico e sulle due Isole Maggiori.
ALLERTA METEO PROTEZIONE CIVILE
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte (alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati) ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
È stata inoltre diramata un'allerta meteo gialla per temporali, rischio idraulico e idrogeologico in altre 10 regioni italiane: un'allerta meteo arancione e gialla su 11 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia.
SCUOLE CHIUSE
Proprio a causa dei fenomeni, anche intensi, che potrebbero verificarsi nelle prossime ore, è stata decisa la chiusura delle scuole a Catanzaro e Lamezia Terme.