Capodanno gelido: ecco le città più fredde nella notte di San Silvestro

Capodanno gelido: ecco le città più fredde nella notte di San Silvestro

Gelo in arrivo nella notte di Capodanno
Siamo nel cuore della stagione invernale e come giusto che sia il freddo sta per tornare grande protagonista: sarà un Capodanno gelido quello che ci accingiamo a festeggiare, con molte città a rischio ghiaccio proprio nella notte di San Silvestro.

La causa di questo brusco cambiamento meteo va ricercata nell’arrivo di venti molto freddi legati a una colata d’aria gelida in discesa direttamente dal Circolo Polare Artico. Dopo un primo assaggio già nella giornata di Martedì 30 Dicembre, il freddo irromperà sul nostro Paese proprio nell'ultimo giorno dell'anno.
Le correnti gelide investiranno soprattutto il Nord e le regioni adriatiche, settori dove registreremo un sensibile calo delle temperature e un clima da crudo Inverno, con gelate diffuse nella notte e al primo mattino.

LE CITTÀ A RISCHIO GHIACCIO NELLA NOTTE DI SAN SILVESTRO
Le regioni più colpite dal gelo artico saranno senza dubbio quelle del Nord: tra le città a rischio ghiaccio spiccano Trento e Bolzano, dove le temperature minime potranno scendere fino a -5/-6°C, mentre durante il giorno i valori faticheranno a superare lo zero. Minime sottozero anche a Milano, Torino e Bologna, con massime che si manterranno solo di pochi gradi sopra lo zero, con l’atmosfera che resterà dunque pungente per l’intero arco della giornata di Capodanno.
Anche al Centro, il freddo non farà sconti: Firenze, Ancona, Perugia e addirittura Roma registreranno minime prossime o inferiori allo zero, con massime che difficilmente supereranno i 6/7°C e che solo nella Capitale potranno raggiungere punte di 8/9°C.
Il freddo, infine, si farà sentire anche al Sud, soprattutto lungo il versante adriatico, dove tuttavia i valori termici resteranno generalmente sopra la soglia del gelo.

Le temperature previste la notte di San Silvestro e Capodanno
Questa fase di freddo intenso non sembra comunque destinata a durare a lungo: già da Capodanno, infatti, le gelide correnti artiche verranno progressivamente sostituite da flussi più miti e umidi di Libeccio. Questo favorirà un graduale rialzo delle temperature nei giorni successivi, riportando condizioni climatiche più consone al periodo e mettendo fine, almeno temporaneamente, a questa parentesi di gelo invernale.


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