
ARRIVANO FREDDISSIME CORRENTI ARTICHE
Dopo alcuni giorni in cui l'Inverno è sembrato quasi sonnecchiare, fatta eccezione per un po’ di freddo notturno e mattutino, la circolazione generale dell’atmosfera si sta ora orientando verso una svolta fredda. La ragione va ricercata nel cedimento dell’alta pressione e nel contemporaneo arrivo di freddissime correnti artiche. Questo tipo di configurazione, provocherà inizalmente un sensibile calo termico e qualche disturbo sulle regioni adriatiche nella giornata di Martedì 30 Dicembre, poi insisterà anche nell’ultimo giorno del 2025. Il 31 Dicembre sarà infatti destinato a trascorrere in un contesto climatico piuttosto freddo, con temperature anche sotto la media stagionale e con qualche disturbo al Sud, in particolare su alcune aree della Sicilia ionica, sul Reggino e sui settori orientali della Sardegna.
Insomma, prepariamoci a una fine d’anno in cui a dominare sarà senza dubbio il freddo, che investirà in modo più deciso il Nord e il versante adriatico del Paese. Le condizioni atmosferiche resteranno quindi stabili, con dei fenomeni limitati e circoscritti all'estremo Sud e alle Isole, ma le temperature saranno rigide. Un contesto tipicamente invernale, caratterizzato da aria secca e fredda, capace di accentuare la sensazione di gelo soprattutto durante le ore notturne e al primo mattino, quando le temperature potranno scendere sensibilmente.
NEI PROSSIMI GIORNI CAMBIA TUTTO
Ma le sorprese sul fronte meteorologico non si fermeranno qui, perché il nuovo anno ha in serbo l’ennesimo ribaltone. Le freddissime correnti artiche saranno infatti costrette ad una brusca virata verso est, in direzione dei Balcani, spinte da un rinforzo dei venti più umidi e miti di Libeccio che annunceranno una nuova svolta nella circolazione generale. Nel letto di queste correnti viaggerà una perturbazione destinata a provocare un graduale peggioramento. Le prime regioni a essere interessate saranno quelle più esposte, ovvero i settori tirrenici dalla Liguria fino alla Calabria, dove ci attendiamo l’arrivo di nubi e piogge sparse.
Successivamente, proprio a ridosso dell’Epifania, l’atmosfera potrebbe subire l’ennesimo cambiamento, con l’arrivo di un vortice ciclonico freddo pronto a riportare il maltempo e il rischio di neve anche in pianura. Questa si configura ancora come un'ipotesi, una proiezione: saranno necessarie conferme.
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