I NUMERI PRINCIPALI
718 casi confermati
341 forme neuro-invasive (le più gravi)
49 decessi segnalati
57 casi asintomatici individuati tra donatori di sangue
309 casi febbrili, di cui 3 importati dall’estero (Kenya, Egitto, Maldive)
LE REGIONI PIU' COLPITE
Tra le forme neuro-invasive spiccano:
Lazio: 84 casi e 18 decessi
Campania: 79 casi e 14 decessi
Lombardia: 51 casi e 5 decessi
Piemonte: 15 casi e 7 decessi
Emilia-Romagna: 27 casi e 2 decessi
Sardegna: 25 casi e 1 decesso
In totale, la circolazione del virus è stata confermata in 75 province di 17 Regioni italiane.
TASSO DI LETALITA'
Il dato più preoccupante riguarda la letalità delle forme neuro-invasive, che si attesta al 14,4%, in linea con i valori registrati nel 2024 (14%) ma leggermente più bassa rispetto al 2018 (20%).
NON SOLO WEST NILE: SEGNALATI ANCHE CASI DI USUTU VIRUS
Accanto al WNV, l’ISS segnala 10 infezioni da Usutu virus (un arbovirus simile, trasmesso anch’esso dalle zanzare), rilevate in Piemonte, Lombardia, Veneto e Lazio.
PERCHE' E' IMPORTANTE
Il West Nile Virus viene trasmesso dalle zanzare, e negli ultimi anni la sua presenza in Italia è diventata sempre più diffusa. La maggior parte delle infezioni è lieve o asintomatica, ma nei casi più gravi può colpire il sistema nervoso centrale, provocando encefalite, meningite o paralisi.